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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ponte Milvio Tor di Quinto / Via del Baiardo

Sigilli in via del Baiardo: sequestro per la bomba ecologica nel cuore di Roma Nord

L'area demaniale dopo lo sgombero del campo nomadi avvenuto nel 2012 è stata trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. Domani in Municipio XV il Consiglio straordinario sulla questione

La Procura della Repubblica di Roma ha disposto il sequestro dell'area demaniale di via del Baiardo: oltre sei ettari di terreno divenuti, dopo lo sgombero del campo nomadi effettuato nel 2012, una discarica abusiva. Una vera e propria bomba ecologica nel cuore di Roma Nord. 

Nel terreno sul lato di Tor di Quinto, ora affidato in custodia alla Regione Lazio, giacciono infatti quintali di rifiuti ingombranti insieme a calcinacci, copertoni e addirittura lastre di eternit. Cumuli di materiali frutto di anni di sversamenti illegali senza sosta e senza alcun tipo di argine con la questione al centro di indagini e finita pure sul Tavolo per l'Ordine e la Sicurezza del Municipio XV sostenuto dall'allora Prefetto Gabrielli. 

"Accolgo con soddisfazione la notizia del sequestro della discarica di Via del Baiardo. Un grande risultato frutto del gran lavoro messo in campo dalle forze dell'ordine e dall'ex amministrazione municipale nell'ambito del Tavolo per l'Ordine e la Sicurezza, attivo durante la precedente consiliatura" - ha commentato l'ex minisindaco Daniele Torquati, ringraziando le forze dell'ordine impegnate nel sequestro, in particolare il Commissariato di Ponte Milvio, diretto da Filiberto Mastrapasqua, l'ex Prefetto Gabrielli e il nuovo Prefetto Basilone "per aver dimostrato ancora una volta quanto siano importanti e fruttuosi la collaborazione e il confronto costante tra amministrazione e forze dell'ordine in tema di sicurezza".

Da qui la richiesta di riattivare al più presto i tavoli municipali per l'ordine e la sicurezza, per continuare il percorso avviato lo scorso anno e permettere al Municipio "di avere una visione più chiara ed esaustiva delle problematiche del territorio, oltre che un ruolo primario nella loro risoluzione".

Intanto domani in via Flaminia 872 è stato calendarizzato un Consiglio straordinario in merito alla bonifica dell'area posta sotto sequestro. "Iniziano ad arrivare i primi risultati e questo ci rende estremamente felice ma siamo consapevoli che questo è solo l'inizio. È opportuno non abbassare la guardia visto che siamo soltanto al primo passo per arrivare alla bonifica totale dell'area. Quello che serve in questa fase di transizione - aggiunge il consigliere della Lista Marchini, Giuseppe Mocci - è di chiedere alla Regione Lazio di rendere l'area completamente inaccessibile con la creazione di una barriera di new jersey in cemento, così come indicato nel documento che abbiamo presentato lo scorso luglio".
 

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