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Ponte Milvio Flaminio / Piazzale di Ponte Milvio

Ponte Milvio, il Municipio approva il piano: in piazza multe e scontento

Il Consiglio del Municipio XV ha detto sì al Piano di Massima Occupabilità, astenute tutte le opposizioni. I commercianti: "Per noi sanzioni salate, veri abusivi indisturbati e impuniti"

Il Municipio XV ha approvato il Piano di Massima Occupabilità per il piazzale di Ponte Milvio. Un voto favorevole scontato dopo le polemiche delle scorse settimane ma arrivato al termine di un consiglio incandescente e con l'astensione di tutte le opposizioni che hanno scelto sì di partecipare al voto ma di non dare il proprio ok ad una delibera "debole e impugnabile" con pure "aggiunte e correttivi ai criteri non condivisi con l'Aula".

Presenti in via Flaminia 872 anche alcuni degli esercenti di Ponte Milvio che dal primo gennaio, raggiunti dalla lettera che li informava della volontà del Municipio XV di non rinnovare le concessioni "perchè non supportate dal necessario parere favorevole della Soprintendenza Statale, trattandosi di aree insistenti all'interno della Città Storica", hanno dovuto smontare dehors e rimuovere tavolini esterni. Chi non ha fatto in tempo o ha deciso di rischiare in attesa dell'approvazione del Piano di Massima Occupabilità l'ha pagata cara: multe salate infatti quelle elevate nella giornata di ieri dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale.

"Avete creato un vuoto normativo che si è ripercosso su di noi. Ieri siamo stati esposti a sanzioni con un dispiegamento di forze mai visto negli ultimi anni: il paradosso è che mentre per noi fioccavano le multe i veri abusivi agivano indisturbati rimanendo impuniti" - hanno fatto presente i commercianti giunti in massa e agguerriti in via Flaminia anche per ricordare come vi fossero a disposizione "strumenti legali per sanare tale vulnus normativo".

A ribadire la posizione dell'amministrazione Cinque Stelle del Qundicesimo, il minisindaco Stefano Simonelli: "La legge è la prima cosa che conta per noi e in virtù di ciò abbiamo deciso di muoverci nel solco della legalità" - ha detto il Presidente dicendosi umanamente dispiaciuto per la situazione di Ponte Milvio ma ribadendo anche come il vuoto normativo non sia stato creato dai 5s ma ereditato. "Sulla questione delle concessioni abbiamo aperto un'istruttoria interna e siamo pronti anche a portare alcuni faldoni in Procura" - ha annunciato l'Assessora al Commercio del Municipio XV, Alessia Vivaldi.

Intanto a Ponte Milvio tavolini, gazebo e dehors continuano a sparire. In base al Piano di Massima Occupabilità nulla dovrà più ostacolare il cono visivo che va dalla chiesa Gran Madre di Dio alla Torretta Valadier e viceversa. Tradotto: via le parti esterne sotto ai platani sul versante che dà le spalle a Piazzale Maresciallo Diaz e occupazioni di suolo pubblico ammesse ma soltanto contigue agli ingressi dei locali. Tre metri dall'uscio quelli concessi all'esterno con molte delle attività destinate a ridimensionare la propria portata e di conseguenza, probabilmente, anche i propri guadagni.

Un voto favorevole e una delibera immediatamente esecutiva che però non sanano nell'immediato la situazione degli esercenti di Ponte Milvio che adesso, in base al Piano di Massima Occupabilità e alla normativa vigente, dovranno presentare attraverso i propri tecnici la richiesta per ottenere la nuova concessione di occupazione di suolo pubblico.

Nel pomeriggio, a un paio d'ore dalla conclusione del Consiglio, sul sito istituzionale del Municipio XV sono state pubblicate le planimetrie del Piano di Massima Occupabilità "sulla base di quei piani ogni attività potrà fare la propria richiesta. Per quanto riguarda i tempi il regolamento prevede che entro due mesi l'amministrazione debba dare la risposta ma - ha assicurato l'Assessora Vivaldi - stiamo lavorando e abbiamo già allertato gli uffici affinchè questo tempo sia il più breve possibile, proprio come accaduto per ottenere il parere della Soprintendenza".

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