Parcheggio di Ponte Milvio: tornano sbarre e sosta a pagamento

Il Municipio XV ha pubblicato il bando per l’affidamento della gestione del parcheggio di Ponte Milvio: un documento che arriva con otto giorni di ritardo rispetto alla data, quella del 4 aprile, inizialmente annunciata. 

Uno slittamento dovuto "alla necessità - ha spiegato il minisindaco del Quindicesimo, Daniele Torquati - di effettuare alcune verifiche mai affrontate prima": tra le ricerche da fare quella relativa ad alcuni documenti mancanti e necessari all’indizione del bando oltre agli approfondimenti sul valore economico del bene che è risultato essere di molto superiore a quello stimato nell’ambito del precedente bando di affidamento. 

"Ad oggi, rispetto ai 29.000 euro annui valutati in precedenza, il parcheggio di Ponte Milvio porterà nelle casse municipali 100.000 euro all’anno" - ha assicurato il Presidente parlando di incremento notevole "che contribuirà a rendere il servizio efficiente e di grande qualità”. 

Così il parcheggio di Ponte Milvio - nato in seguito allo spostamento del mercato rionale, gestito fino al luglio 2015 dalla cooperativa Il Granellino di Senapa e, in seguito alla scadenza della concessione, prima chiuso e poi rimasto libero ma in mano agli abusivi è pronto a riabbassare la sbarra e riattivare le casse.

Le tariffe sono state già rese note da via Flaminia 872: per la sosta diurna, nella fascia oraria compresa tra le ore 7.00 e le ore 19.00, il costo sarà di € 0,50 per ora e frazione per le prime due ore e di € 1,00 per ora e frazione per le successive ore di sosta.

In fascia serale, dalle ore 19,01 alle 24,00 il costo è di € 1,00 per ora e frazione di sosta, mentre la fascia notturna, dalle 24,01 alle 7,00 il costo è di € 2,00 per ora e frazione di sosta. Un tariffario, avevano fatto sapere dall'Amministrazione del Quindicesimo, approntato per agevolare la rotazione della sosta diurna e scoraggiare la sosta selvaggia nelle ore serali. 

Con la pubblicazione del bando del parcheggio di Ponte Milvio il Municipio XV chiude così, ad appena due mesi dalle elezioni, una delle questioni più scottanti che rischiava di rimanere in sospeso: "Un avviso pubblico - ha concluso Torquati usando le stesse parole per il bando del manufatto di via del Podismo - che ha richiesto lunghi tempi di stesura e di verifiche patrimoniali, ma che ad oggi restituisce ai cittadini del Municipio un bene di indiscussa utilità, secondo modalità del tutto trasparenti e con una serie di vantaggi in termini economici e di qualità del bene".