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Ponte Milvio Flaminio / Via Flaminia, 496

A Ponte Milvio la prima food gallery di Roma tra tapas, carne e sushi hawaiano

Tre ingressi, tre ristoranti collegati fra di loro: in via Flaminia la galleria ristorativa in cui fare un percorso gastronomico variopinto e multietnico

A Ponte Milvio nasce la prima Food Gallery di Roma. La famiglia Martella, formata da quattro giovanissimi imprenditori, e già proprietaria di Mahalo - South Pacific Fine Food, ristorante dedicato al sushi-fushion che ha portato nella Capitale un piccolo angolo di Hawaii, ha deciso di trasformare il ristorante Voy creando una vera e propria galleria urbana dedicata alle ricette provenienti da tutto il mondo.

A Ponte Milvio la prima food gallery di Roma

Ponte Milvio saluta quindi l'arrivo di Malandros - Bodega de tapas (aperto da venerdì 21 dicembre 2018)  e Meaters - Brace Bar (aperto da lunedì 7 gennaio 2019) che, insieme a Mahalo, formeranno una vera e propria galleria ristorativa: un unicum architettonico, con i tre ristoranti collegati tra loro, in cui il cliente può muoversi e selezionare la tipologia di offerta che preferisce. 

Il cliente potrà realizzare un percorso gastronomico variopinto e multietnico, che affonda le radici in tante differenti culture gastronomiche e che si basa su materie prime di altissima qualità.

Malandros - Bodega de tapas  

Malandros è più di un tapas bar. Offre piatti tipici della tradizione spagnola come la paella in varie forme, oltre al tipico formato gastronomico spagnolo, le tapas (ordinabili anche come menu degustazione completo).

Meaters a Ponte Milvio

Meaters è già un punto di riferimento per chi ama mangiare la carne in tutte le sue forme. Oltre ad una cottura alla brace la carne viene proposta in moltissime e differenti preparazioni, figlie di tradizioni e tecniche distanti sia nel tempo che geograficamente. Alla braceria, tipica della cultura gastronomica di tante parti del mondo tra cui l’Italia, saranno affiancati piatti come gli yakitori giapponesi, i Ćevapčići serbi, il jerk pork giamaicano, fino a ricette da India, Corea, Brasile e Libano.

Le due brigate di cucina sono coordinate dallo chef Carlo Alberto D'Audino, autore di una cucina etnica con solide basi nella tradizione regionale italiana.

Il locale nel locale: Lady’s Bar

A supporto di Malandros e Meaters è stato realizzato uno spazio apposito per la cantina e per il cocktail bar, utilizzato anche per l’orario dell’aperitivo e dopo cena. Questo locale nel locale, il Lady’s Bar, è un laboratorio di studio costante per realizzare al meglio cocktail da tutto il mondo. Qui il colore predominante è il nero, l’arredo non è un accessorio: sulle pareti infatti è presente una rastrelliera che consente di esporre le bottiglie ordinabili grazie alla ricercata carta vini.

La food gallery che sorprende i visitatori

Il concept e la realizzazione degli spazi è stata affidata allo studio RM/ Architecture di Roberto Mercoldi. Descrivendo il risultato finale, l’architetto afferma: "Il verde, colore predominante anche nella parete del giardino verticale realizzato all'interno di Mahalo, è il fil rouge di tutti e tre i locali, collegati tra loro attraverso un corridoio che consente di avere una visione degli altri spazi con una prospettiva quasi barocca che mostra, ma non svela del tutto, incuriosendo e spingendo il cliente a voler vedere di più".

A Ponte Milvio la prima food gallery di Roma

Malandros - Bodega de tapas: il menù

Malandros - Bodega de tapas racchiude nel nome il progetto di una cucina divertente e giovanile, fatta di sperimentazioni e curiosità legate all'universo spagnolo. Entrare in questo locale consente di sospendere ogni riferimento alla vita romana e di immergersi in un mondo di colori e di sapori poco consueti. A rendere questo luogo un posto fuori dall'ordinario sono gli ampi murales e le decorazioni che fungono da arredo degli spazi. I muri sono letteralmente invasi dal graffito che rappresenta l'elemento identificativo per eccellenza del locale: dipinta sulla parete a mattoncini si potrà infatti ammirare la Guernica di Picasso, riproposta in chiave POP.

La scelta stilistica è stata quella di riproporre l'opera per la sua forza iconografica e l'associazione immediata alla Spagna, andando a capovolgere il significato che storicamente porta con sè. Di qui la scelta di utilizzare colori dai toni forti e ben evidenti. La Spagna è ovviamente molto presente nelle scelte architettoniche e di design: tra le altre spicca la reinterpretazione della Salamandra di Gaudì.

La cucina, a vista, è separata dalla sala con un vetro che oltre a rendere visibili i cuochi all’opera crea continuità tra gli spazi, mostrando le maioliche optical presenti sia in cucina che in sala. Malandros, che può contenere 30 coperti circa, si presta ad accogliere un pubblico giovanile e curioso, desideroso di sperimentare e di conoscere la cultura spagnola anche attraverso il cibo.

Il menu, come nella migliore tradizione iberica, prevede un percorso di degustazione di tapas, calde e fredde, declinate per accontentare un pubblico eterogeneo: golosità come le empanadillas, anche in versione vegetariana, le patatas bravas, le tortillas e il pulpo a la Gallega.

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Tapas e paella a Ponte Milvio

Tutte le tapas sono state pensate per essere gustate sia come tapa - porzione da due pezzi - che come raciòn – una porzione da quattro. Oltre alla degustazione di tapas è immancabile la charcuteria: per gli appassionati di prodotti iberici c’è la possibilità di scegliere la selezione di salumi (che comprendono jamòn Iberico de bellota, lomo ibérico de bellota, morcón ibérico de bellota, cecina de león y Salchichón ibérico de bellota).

Le paellas sono rigorosamente espresse (nel menu infatti è indicata l’attesa di 20 minuti) ed in tre versioni. La paella Valenciana - con riso, zafferano, pimentón, fagioli rossi, taccole e soffritto di cipolla e aglio, coniglio, pollo, prezzemolo e limone - e quelle nelle versioni de marisco, base pesce,  e mixta, con il tradizionale abbinamento di carne e pesce.

Acompletare l’offerta ci sono i dolci fatti in casa come i churros e la tarta de Santiago (torta alla mandorle e cannella tipica di Santiago di Compostela).

Per l’orario dell’aperitivo l’ispirazione è figlia della tradizione basca che prevede una carta di pinchos, stuzzichini a base pane con condimenti della migliore tradizione come la tortilla de patatas e il pinchos de chorizo. Ad accompagnare il menu sono presenti un’ampia selezione di vini, ispanici e non, birre alla spina e cocktail studiati e preparati dai bartender di Lady’s Bar.

Meaters - Brace Bar: carne di qualità e sapori dal mondo

Meaters - Brace Bar è un locale pensato per amanti della carne di qualità e dei sapori da tutto il mondo. Il ristorante, dai colori tenui, ha una luce soffusa che lascia la scena alla brace posta al centro della cucina, esaltando lo spettacolo del fuoco vivo visibile da qualsiasi prospettiva esterna al ristorante.

Gli arredi rimandano al legno e ai suoi colori, le sedie sono in rattan, comode ed accoglienti; immancabile il tavolo sociale al centro della sala adatto a comitive numerose o chi ha semplicemente voglia di condividere un pasto in compagnia.

Da Meaters è possibile trovare tagli di carne provenienti da tutto il mondo e con differenti frollature (esposte nelle vetrine frigo per i clienti più curiosi), oltre che ricette di carne tipiche di diverse culture gastronomiche.

Il locale annovera nel suo menu piatti della cucina africana come gli spiedini sosiates e i kyinkyinga, il midollo alla brace francese os à moelle grillés, gli straccetti tipici di manzo della cucina coreana bool kogi, il maiale al peperoncino in perfetto stile messicano cecina adobada, il pollo piri piri portoghese.

Golosissimi i fritti tra cui le armadillo eggs (polpette texane farcite di jalapeño formaggio e coriandolo,) le twist potatoes, originarie della Corea del Sud e le divertenti fleur d'oignon canadesi.

Numerose anche le salse che accompagnano ogni pietanza anch’esse di origine mondiale, la chimicurri argentina, la mole messicana, la mornay francese, la champ irlandese e tante altre.

Anche i dolci saranno volti a condurre il cliente in un viaggio verso terre lontane: dalla japanese cheesecake al lamingtons australiano, dal quindim brasiliano alla dirty cake americana. Ad accompagnare il menu sono presenti un’ampia selezione di vini, birre alla spina e cocktail studiati e preparati dai bartender di Lady’s Bar.
 

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