Crollo Ponte Milvio, prorogata accoglienza sfollati: si attendono tempi demolizione
Dal Campidoglio altri 20 giorni di sussidio alloggiativo per le famiglie coinvolte nel crollo di via della Farnesina: attesa per abbattimento stabile e nuova messa in sicurezza dell'area
Altri venti giorni di sussidio alloggiativo poi dubbi e incertezza. E' arrivata ad appena 24 ore dallo scadere dei termini, ossia 30 giorni dal fatto, la proroga dell'accoglienza da parte del Comune per gli sfollati di Ponte Milvio: 36 persone, 9 nuclei familiari in tutto, che in quella notte tra il 23 e 24 settembre, con il parziale crollo della palazzina di via della Farnesina 5, hanno perso la propria casa o la possibilità di rientrarvi.
La volontà di prorogare l'accoglienza era stata già anticipata dall'Assessore al Bilancio di Roma Capitale, Andrea Mazzillo, in visita sulle macerie di Ponte Milvio con l'ufficialità dell'estensione del sussidio giunta alle famiglie ospiti dei residence e degli hotel il giorno precedente quello dello "sfratto".
Un arco di tempo non casuale: in questi venti giorni aggiuntivi dovrebbe infatti essere effettuata la demolizione controllata della palazzina con conseguente nuova messa in sicurezza dell'area. Così Ponte Milvio attende l'ordinanza della Sindaca Raggi e i condomini del civico numero 5 di via della Farnesina, già riuniti in un'Associazione, di sapere con certezza se dovranno essere proprio loro a sostenere le spese per l'abbattimento dell'edificio.
"Chiediamo che il Comune chiarisca entro quali termini potrà dare aiuto concreto per la demolizione dello stabile ed infine che sia avviato, nel più breve tempo possibile, uno studio del sottosuolo per prevenire eventuali rischi futuri" - ha detto a margine di un incontro con alcune delle famiglie sfollate l'ex minisindaco del Quindicesimo, Daniele Torquati.
