Da Castel Giubileo a Ponte Milvio: la ciclabile sprofonda tra baracche e rovi
Rami spezzati, insediamenti abusivi ai margini e incuria diffusa. La denuncia di BiciRoma: "Ciclabili impraticabili e altamente pericolose come nell'anno passato"
Erba incolta e rovi che invadono la pista rossa dedicata al passaggio delle due ruote, staccionate divelte e scenari di devastazione tra rami spezzati e caduti nel bel mezzo del tracciato e baracche nascoste ai margini del percorso.
Che dire poi dei lasciti evidenti del passaggio di qualche gregge e di quella sporcizia diffusa. Così si presenta la pista ciclabile lungo il Tevere, nel tratto tra la piana di Castel Giubileo e Ponte Milvio. Condizioni di storico degrado con la manutenzione annunciata e in parte avviata di cui però non v'è più traccia, fagocitata da erbacce e sporco.
Da qui l'ennesima denuncia di BiciRoma. "Ci sono stati segnalati il ripopolamento di insediamenti abusivi e l’uso della ciclabile anche dai greggi che ovviamente la rendono igienicamente a rischio" - scrive l'Associazione Due Ruote d’Italia onlus domandandosi se sia stato avviato un programma di manutenzione e pulizia delle ciclabili o se anche quest’anno i ciclisti romani dovranno andare incontro "allo sfascio" di quello precedente "con le ciclabili impraticabili o altamente pericolose per via della mancata pulizia e manutenzione che nel 2016 si è protratta sino a settembre inoltrato".