Ponte Milvio, mistero sull'apertura dell'anagrafico: "Torquati, basta perdere tempo”
Tiene ancora banco in Municipio XV la vicenda dello sportello di via Riano: "Cittadini costretti a recarsi a Prima Porta senza preavviso"
La chiusura dell’ufficio anagrafico di via Riano infiamma la polemica nel Municipio XV. Lo sportello è in attesa del personale necessario ma sull’apertura – che pure il minisindaco ha assicurato a stretto giro – è ancora mistero.
“I cittadini di Roma nord subiscono l’ennesima angheria da parte del Presidente Torquati e della sua Giunta. Se non sono in grado di assicurare i servizi essenziali, che vadano a casa” – non usano mezzi termini i consiglieri del NCD Stefano Erbaggi, Giuseppe Mocci, Isabella Foglietta, Dario Antoniozzi, Giuliano Pandolfi, Gianni Giacomini, e di Fratelli d’Italia, Giuseppe Calendino.
“Ci siamo recati sul posto per verificare la situazione e, a malincuore, abbiamo appreso della chiusura dell’ufficio. Con noi – raccontano - c’erano decide di cittadini, sorpresi anche loro che non fosse aperto, viste le promesse del Presidente Torquati”.
Così gli utenti si sono visti costretti a tornare in macchina o sugli autobus e recarsi all’anagrafico più vicino, quello di Prima Porta.
“Vogliamo una risposta in tempi brevi, basta aspettare – chiosano dall’opposizione di via Flaminia – l’anagrafico di via Riano è uno dei più importanti del nostro Municipio, ragion per cui non possiamo tollerare ulteriori ritardi sulla data di apertura. Torquati, basta perdere tempo”.