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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'opera / Cassia / Via Veientana

Roma nord ha un nuovo collettore fognario: servirà 80mila abitanti

Un lavoro atteso da oltre 20 anni che riguarda le zone di Tomba di Nerone, la Giustiniana, La Storta, Isola Farnese e Olgiata

Entro l’estate si concluderanno i lavori per il completamento del Collettore fognario della Crescenza: un’opera da 55 milioni di euro che consentirà all’estremo di Roma nord di dotarsi, dopo vent’anni di attesa, di un collegamento alla rete fognaria. L’infrastruttura servirà 80mila abitanti e permetterà il risanamento igienico sanitario del territorio non ancora dotato di rete fognaria, consentendo l’eliminazione degli scarichi non a norma sviluppatisi sull’asse Cassia tra Corso di Francia e La Storta. L’opera si estende per una lunghezza complessiva di circa 15 km.

“Un intervento fondamentale che finalmente dà la possibilità di allacciarsi alla rete fognaria e quindi di evitare di sversare impropriamente sul suolo a più di 80mila persone. Un intero quadrante della città che non aveva la possibilità di allaccio alle fogne e conseguentemente era privo di regolare allaccio all’acquedotto. È un lavoro straordinario per il quale - ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri - siamo all’ultimo miglio e di cui siamo soddisfatti”. Previsti ad aprile gli allacci alla rete fognaria e per giugno la conclusione dell’ultima parte del lavoro. 

Vent'anni per avere il nuovo collettore fognario

La realizzazione del collettore è iniziata nei primi anni 2000 e prevedeva le lavorazioni da effettuare in più fasi per bonificare il Fosso della Crescenza e i suoi affluenti dagli scarichi fognari. Dopo la conclusione del primo lotto, in esercizio nel 2012, l’opera è rimasta sostanzialmente bloccata. “Dopo anni di inerzia, a partire dal 2021 - fa sapere il Campidoglio - l’Amministrazione capitolina si è subito attivata per superare una serie di stalli amministrativi”.

Nel dettaglio i lavori eseguiti a partire dal 2021 sono: Crescenza II lotto collaudo dell’opera effettuato dal Dipartimento Csimu con un investimento di circa 8.8 mln di euro, che serve il quartiere di Tomba di Nerone e consente di allacciare alla pubblica fognatura circa 26.000 abitanti delle aree limitrofe al GRA, con una capacità di 40.000 in proiezione futura. Prolungamento Crescenza II lotto, in corso di esecuzione da parte di Acea, è finanziato con un investimento di 6.8 mln di euro e riguarda il territorio che di via Veientana a Fosso Volusia. Il collettore permetterà di allacciare alla rete circa ulteriori 2.600 abitanti di via Veientana e della rimanente zona di via di Grottarossa (asse Cassia). Adduttrice Crescenza III lotto, opera in corso di realizzazione da parte di Acea. Ha un costo di 39.6 milioni di euro e coprirà le zone La Giustiniana, La Storta, Olgiata e Isola Farnese servendo oltre 40.000 abitanti.

“A partire dall’insediamento della Giunta, con il Sindaco Gualtieri abbiamo deciso di porre rimedio a una situazione di inaudite lungaggini amministrative che, di fatto per oltre 20 anni, non hanno permesso a un territorio di godere di un servizio essenziale come la fognatura. È stato un importante lavoro di squadra fatto con il Presidente Torquati, Csimu e Acea. Con questa opera - ha sottolineato l’assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini - restituiamo la dignità e il diritto di godere dei servizi fondamentali ai cittadini, in particolar modo quelli che abitano le zone più periferiche. Lavoriamo per migliorare la città in termini di vivibilità, sostenibilità e soprattutto di equità sociale”. ““Un grande successo per la comunità, perché lavorare su questi temi significa restituire dignità ai quartieri, soprattutto periferici, e alle persone, abbattendo le differenze tra chi abita in zone servite dai servizi primari e chi no. Anche questa è lotta alle disuguaglianze” - il commento del presidente del Municipio XV, Daniele Torquati. 

Il M5s: "Gualtieri si appropria di nostro lavoro"

Rivendica il lavoro per la conclusione dell’opera anche il M5s. “Siamo felici che il Sindaco abbia voluto appropriarsi anche di questo nostro lavoro, così realizzando il programma delle amministrative 2021 del M5S che conteneva proprio l'allaccio della rete fognaria Acru Giustiniana VIII al collettore G dell'adduttrice della Crescenza e il completamento della rete idrica afferente” - sottolineano il consigliere capitolino, Daniele Diaco e la capogruppo del M5S in XV Municipio, Irene Badaracco. “Questa infrastruttura di urbanizzazione primaria è indispensabile per la cittadinanza, i residenti e l'Ente Regionale Parco di Veio che la attendono da oltre 20 anni. Complimenti Sindaco, anche stavolta l'opera certosina di appropriazione del nostro operato le è riuscita alla grande”. 

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