Testo sulla sistemazione delle aree ludiche della discordia in Municipio XV. Il documento, in discussione oggi in Commissione Ambiente, è stato profondamente criticato dall'esponente dell'opposizione Giuliano Pandolfi che - sottolineando pure come l'atto sia arrivato ai consiglieri appena tre giorni fa - lo ha definito carente.

"Un ennesima voluta delega in bianco alla Giunta, nel quale non si conoscono il costo per la sistemazione di ogni area, il tipo di intervento, la cifra complessiva a disposizione del Municipio tenendo conto che - ha fatto notare - l'importo iscritto a Bilancio è su fondi solitamente bloccati dal patto di stabilità". 

Da qui il voto contrario con l'invito ai colleghi a ripartire, "invece che da un testo scritto in fretta e male", da quelli già approvati dal Consiglio tra i quali alcuni anche molto dettagliati. 
Repentina la replica del presidente della Commissione Ambiente, Marcello Ribera, che ha voluto dire la sua sulla questione sottolineando pure il lavoro certosino della Commissione tra sopralluoghi e volontà di rimettere a nuovo tutte le aree giochi logore e darne di nuove a quartieri che non ne hanno. 

"L'atto chiede di intervenire per sistemare le aree ludiche del municipio dando priorità a quelle dove c'è maggiore necessità"- ha detto il Democratico evidenziando come quanto inviato ai membri della Commissione lo scorso 4 settembre non fosse un nuovo testo ma la bozza concordata nelle precedenti riunioni della Commissione, organo che ha il compito di dare l'indirizzo all'Esecutivo.

"Non è corretto e soprattutto utile per il territorio questo modo di fare opposizione. Mi viene quasi da pensare - ha chiosato Ribera - che una parte dell'opposizione preferisca che non si facciano le cose e questo mi rattrista".

Intanto, polemiche a parte, il documento a breve sarà nuovamente discusso in Commissione in attesa del parere definitivo: le aree ludiche del Quindicesimo - con La Storta, Cesano e Grottarossa in testa - attendono infatti di essere sistemate e rese pienamente sicure e fruibili per i bambini del territorio.