Coprire i servizi sociali e garantirne la continuità. Questi gli obiettivi indicati dalla Giunta del Municipio XV che oggi in via Flaminia 872 ha voluto chiarire alcuni aspetti dell'infuocata querelle -"solo un fraintendimento", hanno detto - scoppiata con il Pd dopo la bocciatura da parte del Consiglio del documento attraverso il quale i Dem chiedevano di mettere in campo tutte le azioni necessarie per richiedere all'Assemblea Capitolina l'assestamento di bilancio "necessario e previsto per legge" e l'incremento dei fondi relativi al Sociale. 

"Un voto contrario che mette di fatto a rischio la continuità dei servizi sociali essenziali sul nostro territorio sino a fine anno” - aveva commentato a margine il capogruppo del Pd, Daniele Torquati, esprimendo pure preoccupazione "sullo stato in cui versano i servizi sociali e sulle modalità con cui la maggioranza intende assicurarne la continuità". 

Un'accusa prontamente respinta al mittente con il Presidente del Municipio XV, Stefano Simonelli, e gli Assessori coinvolti, Paola Chiovelli per il Sociale e Andrea Pagano Mariano per il Bilancio, a spiegare le motivazioni del rigetto del documento e ribadire la necessità di garantire i servizi sociali e la loro continuità. 

"E' passato un messaggio che ci è dispiaciuto come se noi fossimo mai stati contro i fondi al Sociale. Vorrei sottolineare che nessuna nostra azione sarà da impedimento per il loro reperimento" - ha detto il minisindaco Simonelli sottolineando come il 4 luglio, ricevuto il documento sulla scarsità delle risorse necessarie per arrivare a fine anno e a Giunta ancora non insediata, abbia mandato alla Sindaca Virginia Raggi un 'SOS' per richiedere il reperimento dei fondi e le azioni necessarie perchè i servizi avessero continuità. 

Da li, hanno assicurato i 'grillini', il lavoro quotidiano per raggiungere un obiettivo così delicato e importante. "Abbiamo scritto formalmente al Campidoglio il 14 luglio sottolineando la situazione e chiedendo i finanziamenti necessari per far fronte ai servizi e far si che vengano erogati in  modo regolare e continuativo" - ha detto l'Assessore Pagano Mariano in costante contatto con il suo corrispettivo in Campidoglio Minenna al quale il tema è stato sottoposto con "urgenza". 

Quindi atto del Partito Democratico bocciato perchè le richieste in esso contenute erano già state evase o, per dirlo nelle parole dell'Assessore Chiovelli, "superate": "Abbiamo ritenuto quell'atto già superato perchè chiedeva di porre in essere quanto già fatto dalla Giunta e dal Presidente nei giorni precedenti".

Dunque condizioni delle casse dei servizi sociali poste all'attenzione del Campidoglio e richiesta di un incremento dei fondi inviata direttamente all’Assessore al Bilancio di Roma Capitale e al Ragioniere Generale con una lettera, e non una delibera, della Giunta o meglio parte di essa. 

Sulla questione pertanto nessun passaggio previsto nel Consiglio di via Flaminia 872 con il PD, firmatario pure di un'interrogazione urgente a risposta scritta, a sottolineare come al momento non vi sia "alcun atto amministrativo che garantisca l'incremento dei fondi del sociale tanto da dare certezza dell'esistenza dello stesso". 

Ma sui servizi sociali, una delle priorità da sempre indicate dal minisindaco Simonelli, la posizione della Giunta a Cinque Stelle è perentoria: "Non esiste che quei servizi abbiano un'interruzione. Metteremo in campo tutte le azioni necessarie perchè quei fondi arrivino in tempo utile affinchè non si interrompa il servizio. Su questo - ha ribadito Simonelli - non deve esserci alcun dubbio".

E con l'assestamento di bilancio in discussione in Assemblea Capitolina gli utenti e le famiglie del Municipio XV coinvolte nella solita e odiosa carenza di risorse a disposizione sperano davvero che quel SOS di via Flaminia 872 sia arrivato dritto al cuore del Campidoglio.