rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
RomaNord Tor di Quinto / Via Flaminia, 872

Municipio XV, è già scontro Pd-M5s: non passa atto su fondi al Sociale

Botta e risposta tra Democratici e 'grillini'. Il Pd: "Servizi Sociali a rischio"; il M5s: "Servizi essenziali, risorse aggiuntive già chieste al Campidoglio"

Nel Municipio XV, alla seconda seduta del parlamentino di via Flaminia 872, sono già scintille tra il Pd, ex maggioranza di governo, e il M5s approdato alla guida del Roma Nord da poche settimane. 

A suscitare le prime polemiche la bocciatura da parte dei 'grillini', astensione compatta invece nel centrodestra, dell'atto relativo all'incremento di fondi per il Sociale con la richiesta al Campidoglio di approvare l'assestamento di Bilancio "necessario e previsto per legge". 

SERVIZI SOCIALI A RISCHIO - Un 'No' che non è andato giù ai Democratici che hanno commentato duramente la bocciatura del documento: "Un voto contrario - ha detto il capogruppo del PD, Daniele Torquati - che mette di fatto a rischio la continuità dei servizi sociali essenziali sul nostro territorio sino a fine anno”.

SOCIALE E' PRIORITA' -Quello che vogliamo esprimere è innanzitutto il nostro sconcerto per la bocciatura di un atto che rappresenta una priorità, quella del Sociale, da cui ogni buona amministrazione deve partire per definirsi virtuosa e attenta ai bisogni dei cittadini. In più non nascondiamo la nostra sincera preoccupazione sullo stato in cui versano i servizi sociali e sulle modalità con cui la maggioranza intende assicurarne la continuità" - ha proseguito l'ex minisindaco ricordando come all'esordio della sua consiliatura la prima emergenza affrontata fu proprio quella "di un buco di oltre tre milioni e settecentomila euro sui servizi sociali essenziali, ereditato della precedente amministrazione"

"Da allora, nonostante l'esiguità delle risorse a disposizione del Municipio, abbiamo garantito ogni anno i servizi essenziali, provvedendo a incrementare le attività. In più, avendo ravvisato una grave carenza di risorse, abbiamo votato favorevolmente in consiglio la richiesta di incremento dei fondi per il Sociale, proprio per assicurare i servizi essenziali sino a dicembre 2016" - ha fatto notare Torquati che non risparmia critiche ai colleghi 'grillini'. 

LA CRITICA AL M5S - "Siamo sorpresi e sconcertati nel constatare che, mentre il Movimento 5 Stelle in aula boccia la nostra proposta e, di fatto, non solo non riconosce l'impegno della precedente amministrazione sul versante del Sociale ma vota anche contro l'assestamento di bilancio, nello stesso tempo dichiara pubblicamente sui social network che sussiste un ammanco dei fondi per i servizi sociali, ammanco che - prosegue Torquati - peraltro non ha modo di esistere senza l'assestamento di bilancio, strumento che, vorremmo rendere noto al M5S, è previsto per legge e che serve appunto ad assestare un bilancio dopo mesi di lavoro".

IL M5S: SERVIZI DA ASSICURARE - "Appurato l’ammanco relativo al sociale quantificato in € 1.663.000,00, cifra difforme a quanto precedentemente richiesto dalla precedente amministrazione, già il 14 luglio, con protocollo n.53480, con primo atto ufficiale di questa amministrazione è stata inviata richiesta all’Assessore al Bilancio e al Ragioniere Generale di attribuzione nuovi fondi. Riteniamo tali servizi essenziali debbano essere assicurati ai cittadini e, in questa direzione, sta operando la Giunta Capitolina con l’assestamento di bilancio".

Questo il messaggio telegrafico del Gruppo Consiliare del M5s sul profilo facebook ufficiale. Dunque fondi già richiesti, tre giorni dopo il protocollo dell'atto del Pd, al Campidoglio tramite una lettera diretta all’Assessore al Bilancio e al Ragioniere Generale. 

L'ACCUSA DEL PD: 'NO' A PRESCINDERE - Una modalità che sembra non soddisfare lo schieramento Dem che non manca di esprimere preoccupazione per gli altri 14 ordini del giorno 'prioritari' sui quali vorrebbero esito diverso e dunque positivo. "Non vogliamo a questo punto pensare che la volontà della maggioranza sia quella di andare contro l'opposizione di centrosinistra a prescindere dalla proposte presentate, perché non possiamo permettere che sui servizi sociali e alla persona pesino contrasti o diatribe politiche di alcun tipo" - ha concluso Torquati definendo pure "incommentabile" l'astensione compatta dell'opposizione di centrodestra. 

M5S COME IL CENTRODESTRA - "Almeno su una cosa si ritrovano d'accordo: lasciare scoperti i servizi sociali, come già fatto tre anni fa.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipio XV, è già scontro Pd-M5s: non passa atto su fondi al Sociale

RomaToday è in caricamento