Municipio XV in subbuglio: "Rotazioni personale rallentano uffici"
Nell'ambito dei provvedimenti anti-corruzione cambio di ufficio per alcuni amministrativi di via Flaminia 872. Pandolfi: "Scelte discutibili e dannose. Perchè poi c'è chi resta e chi va?"
Prevenire e contrastare la corruzione nella pubblica amministrazione: questi gli obiettivi perseguiti attraverso vari strumenti fra i quali la rotazione del personale.
Uno strumento che si applica in particolare ad alcuni uffici con aree di competenza presumibilmente più esposte al fenomeno corruttivo: a seconda del livello acquisito da tecnici o amministrativi, la rotazione è obbligata dopo 5 o 10 anni, 3 se dirigenti.
Provvedimenti, imposti e necessari, che spesso però scontentano impiegati e anche utenti con qualcuno pronto a sollevare il dubbio circa l'effettiva efficacia di tale pratica. Succede così anche nel Municipio XV dove il consigliere di Territorio e Gente, Giuliano Pandolfi, ha ravvisato in seguito alla rotazione del personale rallentamenti negli uffici.
"Mentre in passato ad essere colpiti da questo provvedimento nel nostro Municipio sono state impiegate amministrative dell'ufficio scuola, notoriamente molto corruttibili, - commenta ironico Pandolfi - più recentemente ad essere interessati da questa scelta sono stati alcuni impiegati dell'ufficio commercio. Il risultato di tali discutibili scelte è il rallentamento degli uffici a causa - rileva - degli innesti di personale proveniente da altre mansioni ed il conseguente aumento del carico di lavoro per i dipendenti più esperti".
Da qui l'idea di convocare in Commissione Personale il Direttore del Municipio per capire il senso di scelte e criteri di selezione: "Appare singolare infatti - conclude Pandolfi - che mentre si cambia ufficio ad alcune persone 'ree' di essere li da troppo tempo, si concede ad altri il beneficio di restare al proprio posto, nonostante spesso si sia in quell'ufficio da moltissimi anni".
