Nessun apparentamento per il minisindaco uscente del Municipio XV, Daniele Torquati, che domenica prossima sarà impegnato nel ballottaggio con Stefano Simonelli del M5s. 

"A chi mi chiede di apparentamenti in vista del ballottaggio, rispondo che non voglio nessun gioco di partito o trasformismi vari, ma che l'unica strada che considero percorribile per il Municipio è quella di garantire lo stesso impegno che come squadra abbiamo assicurato in questi tre anni" - ha detto l'esponente del PD spiegando come "impegno" significhi presenza sul territorio, approfondimento delle criticità, confronto continuo e soluzioni credibili, concrete e verificabili. 

"Quello che vogliamo - ha proseguito - è continuare la rivoluzione avviata tre anni fa, un modo credibile di servire la comunità e fare politica: continuare a percorrere la via del dialogo con le cittadine e i cittadini del nostro territorio, garantendo impegno, condivisione delle scelte e presenza".  

Ma da parte di Torquati, con la sua coalizione in vantaggio di circa 3mila voti sui Cinque Stelle, nessuna presunzione: "Siamo però convinti, da sempre, - ha detto Torquati - che non servano né apparentamenti né alchimie politiche. Serve piuttosto un comune senso di responsabilità nei confronti del territorio, rinnovando quella fiducia nel nostro progetto locale e sostenendo una squadra che si è fatta comunità aperta e inclusiva. Lasciamo scegliere ai cittadini e alle cittadine e vinca il progetto migliore."