Labaro in lutto, è morto Stefano: il pizzaiolo ‘gigante buono’
L’uomo si è spento in seguito ad una lunga malattia, il quartiere lo ricorda dietro al bancone della sua Pizza G: cuffia colorata e sorriso smagliante
Non ce l’ha fatta il “gigante buono” di Labaro: Stefano Gigli, il pizzaiolo di via Osnago si è spento in seguito ad una lunga malattia. Un calvario che per mesi lo aveva tenuto lontano dalla sua amata attività: quel Pizza G che in pochi anni aveva fatto della sua nuova sede un punto di riferimento per tutto il quartiere.
E' morto Stefano di Pizza G
Pizze tonde, pizza al taglio, pollo allo spiedo e tavola calda, fritti, il tocco orientale con il kebab ultimo arrivato nella gamma delle offerte. In ciascuno dei prodotti l’ingrediente “segreto”, ma nemmeno troppo: l’amore di Stefano per il suo lavoro. Sempre dietro al bancone, sorridente e gentile: con la sua cuffia colorata, piena di pupazzetti, inconfondibile anche dalla vetrata. Stefano di Pizza G era una garanzia, capace di far sentire a casa chiunque.
Nonostante la giovane età, già un’istituzione nel quartiere. Così Labaro si stringe intorno alla sua famiglia, tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Stefano, il pizzaiolo “gigante buono”.
Labaro in lutto per la scomparsa di Stefano il pizzaiolo
“Una persona sempre gentile e cordiale” - ricorda Barbara. “Sentite condoglianze alla famiglia, mi dispiace tanto. Bellissima persona, sempre gentile e con il sorriso pronto” - scrive Carolina. “Persona deliziosa, sempre gentile: un gigante buono sempre sorridente. Un dispiacere immenso. Un forte abbraccio alla famiglia”. E così decine e decine di messaggi.
L’ultimo saluto a Stefano Gigli, per tutti a Labaro Stefano di Pizza G, giovedì 22 ottobre alle ore 10.30 alla chiesa di San Crispino.
La redazione di RomaToday si unisce al cordoglio di amici e parenti.