Voragine Cesano, strada ancora chiusa: “Necessario creare percorso alternativo”
La volta del ponte sotterraneo lesionata in più punti, tempi incerti sul ripristino viabilità. Mocci: "Deviazione su terreno adiacente per riconnettere stazione al quartiere"
La perdita d’acqua da una conduttura ACEA ha portato all’apertura di una voragine – l’ennesima – su via della Stazione di Cesano: un vuoto di 10x4 metri con profondità 4, sotto il manto stradale poi un vecchio ponte la cui volta risulta lesionata in più punti e lo spessore del sottofondo stradale, compreso il manto di superficie, di soli 45 cm dall'estradosso della volta stessa.
Una situazione “complessa e delicata” con la strada chiusa e il bus che porta alla stazione deviato, necessario quindi intervenire al più presto per ristabilire l’originaria viabilità. Ma i tempi, anche dopo i sopralluogo del Dipartimento SIMU di Roma Capitale, sembrano essere assai incerti.
Opportuno dunque creare un percorso alternativo , anche provvisorio, al fine di collegare nuovamente la stazione del treno con il resto del quartiere di Cesano.
Una delle opzioni è fornita dall’ex Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio XV, Giuseppe Mocci, che vorrebbe la creazione di una deviazione della strada che passi all'interno del terreno situato a ridosso di Via Stazione di Cesano utilizzando il vecchio ponte ferroviario in cemento armato adiacente al ponte danneggiato.
Secondo la visura catastale - effettuata al consigliere del NCD - l’area in questione è intestata alla "società anonima di industrie chimiche nazionali riunite", da qui l’invito al Presidente Torquati ad attivare sin da subito “ogni procedura utile al fine di espropriare, anche in via temporanea, l'area in questione, e permettere nuovamente il collegamenti tra Cesano, la Stazione ferroviaria e la Via Braccianense”.
