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La Storta: trafugate 237 reliquie di santi dalla diocesi di Porto e Santa Rufina

Tra i reperti portati via un frammento riconducibile a Ignazio di Loyola ed anche un pezzo della croce di Gesù. I ladri hanno approfittato della chiesa chiusa perchè pericolante da luglio

Duecentotrentasette reliquie di santi sono state trafugate dalla diocesi di Porto e Santa Rufina alla Storta. Tra il materiale portato via, anche un frammento di legno della Santa Croce e le reliquie dei santi Ignazio di Loyola e Ippolito, oltre che i resti sacri di numerosi martiri e santi.

La cattedrale è chiusa dal luglio scorso perché pericolante, i preti tornano a prendere qualcosa ogni tanto. E proprio in occasione di una di queste visite periodiche, il parrocco si è accorto del furto che secondo gli inquirenti dovrebbe essere avvenuto lo scorso 18 marzo.

Sul furtostanno indagando i carabinieri della Cassia che hanno rinvenuto le impronte digitali lasciate sulla teca. Le indagini sono a tutto campo.

Il parroco, don Adriano Furgoni, ieri durante la messa ha dato annuncio del trafugamento, raccontando come, nonostante il restauro abbia imposto la chiusura a luglio della Chiesa, le reliquie siano dovute rimanere lì.
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