Roma nord vuole il recupero degli ecomostri: palazzine incompiute e degradate dal 2002
Il parlamentino del Municipio XV ha votato un documento per chiedere l'utilizzo delle risorse destinate dalla Regione Lazio ad Ater Roma per gli edifici incompiuti e abbandonati del Piano di Zona B20 di Cesano
Incompiuti e fatiscenti, da quasi vent’anni emblema di degrado e abbandono nel cuore del Piano di Zona B20 di Cesano. Due ecomostri di cemento che, se recuperati, potrebbero rappresentare una risorsa per arginare l’emergenza abitativa che a Roma riguarda 57.000 famiglie, circa 200.000 romani e romane.
Troppo importanti per rimanere così: piloni, travi e ferri scoperti esposti ad intemperie e logorio dal 2002. Uno scenario desolante anche per i residenti del quartiere, estrema periferia a nord di Roma.
Così il Municipio XV, all’unanimità, ha approvato l’atto presentato dal Pd che chiede all’Ater di Roma di spendere parte dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio, oltre 30 milioni di euro, per il recupero delle due strutture.