rotate-mobile
La Storta Giustiniana / Via Trionfale, 12840

Un centro di accoglienza sulla Trionfale? Da Ottavia a La Giustiniana pronti alle "barricate"

Voci insistenti vorrebbero l'apertura di un CARA al posto della casa per ferie San Gabriele. Residenti pronti alla protesta: "E' disegno oscuro". Casapound: "Sarebbe uno dei più grandi in Italia"

Un centro di accoglienza tra Trionfale e La Giustiniana? E' questo l'interrogativo che attraversa i territori a nord di Roma. La struttura nella quale potrebbero arrivare i migranti è quella di Casa San Gabriele in via Trionfale 12840, proprio a cavallo tra i Municipi XIV e XV. 

Una casa per ferie da 34 camere gestita dall'Istituto dei Fratelli di San Gabriele che, secondo indiscrezioni, potrebbe presto essere trasformata in un centro di accoglienza per richiedenti asilo: una struttura gemella di quella di Castelnuovo di Porto. 

A veicolare la notizia i soliti social con il Consorzio di Case e Campi, attraverso il proprio Sovrintendente, a rendere note le intenzioni della San Gabriele che, in base alla ricostruzione data, sarà resa libera e messa a disposizione dell'accoglienza entro fine giugno. Una possibilità già oggetto di un'interrogazione in Municipio XIV da parte del consigliere di FdI, Fulvio Accorinti.

"L'ampiezza della struttura fa temere che il numero degli 'ospiti' sarà di qualche centinaio di unità. I soliti ragazzoni che sistemati in mezzo al nulla si riverseranno sulla Trionfale e sulla Cassia e in primis nel primo luogo che incontreranno: il Consorzio Case e Campi con 2000 abitanti circa". Da qui la mobilitazione "contro il pericolo che incombe" che, proprio come accaduto per Casale San Nicola, ha trovato un fedele alleato in Casapound. 

Le "tartarughe" di via Napoleone III hanno già indetto un sit per il 14 aprile alle 17 in via Tagliaferri. "Non possiamo permettere che nel nostro quartiere apra una struttura destinata ad essere uno dei più grandi centri di accoglienza d'Italia. Diciamo 'No' all'apertura di un centro in grado di distruggere la vita di migliaia di famiglie della Gustiniana" - hanno scritto dalla sezione di Casapound Roma Nord chiamando a raccolta gli abitanti. 

E sul probabile C.A.R.A di via Trionfale è già nato il Comitato del 'No' che raccoglierà al suo interno le voci di dissenso alla struttura di accoglienza provenienti da Municipio XIV e XV.  

"Casa San Gabriele, a quanto sembra, chiuderà la propria attività ricettiva il 15 giugno e sarà poi adibita a Centro Accoglienza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.), ospitando circa 500 profughi. Questa collocazione che, seppur nel Municipio XIV è a neppure 500 metri dalla via Cassia (Municipio XV) è a dir poco errata, in quanto adiacente a due nuclei residenziali importanti, come il Consorzio Case e Campi e Ottavia" - hanno detto in una nota i Consiglieri di Idea-Cuori Italiani Stefano Erbaggi ed Alessandra Consorti, il Consigliere del Municipio XIV Stefano Oddo e Adriana Glori, del Comitato del “no” al C.A.R.A. di via Trionfale.

Una parte di Roma Nord, tra la Cassia e Ottavia, si prepara dunque alla mobilitazione: "Siamo intenzionati ad intraprendere le azioni necessarie per impedire questo oscuro disegno, che non tiene conto delle necessità del territorio e dei suoi cittadini e che rischia di avere un impatto più che negativo nella loro quotidianità" - promettono da via Trionfale. 

Una vicenda, quella del possibile centro di accoglienza a Trionfale, che arriva a pochi giorni dal dietrofront sullo stesso tipo di struttura che avrebbe dovuto aprire in vicolo Monte Arsiccio: per quello stabile assenza di requisiti e Prefetto di Roma a decidere di non procedere dando però mandato all’Ente Gestore per la valutazione di altri luoghi. Da li, dopo l'indizio del consigliere Accorinti, le insistenti voci su Casa San Gabriele e il fronte del 'No' già pronto a dare battaglia. 

“Nel caso in cui nel nostro territorio dovessero arrivare delle persone aventi diritto, non mancherà la mia collaborazione, il mio sostegno umano per favorire la civile convivenza e l’avvio di un percorso di reale inclusione" - aveva assicurato dopo la bocciatura di Monte Arsiccio il minisindaco del XIV, Alfredo Campagna.

Intanto, tra dubbi e incertezze, a Roma Nord da Trionfale alla Cassia passando per Ottavia e La Giustiniana c'è già chi annuncia barricate. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un centro di accoglienza sulla Trionfale? Da Ottavia a La Giustiniana pronti alle "barricate"

RomaToday è in caricamento