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La Storta Via del Casale di San Nicola

Il Prefetto in Municipio XV, fuori e senza parola Casale San Nicola

Gabrielli, ricordando la sua ripetuta disponibilità sul caso, ha lasciato spazio solo alle questioni attinenti il Roma Nord: "Ieri accoglienza inqualificabile, oggi confronto e risposte dovute a Quindicesimo"

Sono arrivati proprio come due mesi fa con una nutrita presenza in quel di via Flaminia 872 per avere la possibilità di parlare ancora con il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in visita nel Quindicesimo per fare il primo bilancio sull'Osservatorio municipale per l'ordine e la Sicurezza. Magliette classiche con gli slogan "No al business dei profughi", "Legalità, trasparenza e sicurezza" eppure - tranne alcuni che hanno però dovuto dismettere tali abiti - i residenti di Casale San Nicola che fanno parte del Presidio che si batte contro l'apertura del centro di accoglienza nella ex scuola Privata Socrate sono stati lasciati fuori dall'Aula dell'incontro. 

"Vi ho ascoltati a margine della mia precedente visita in Municipio XV, in occasione del confronto in Quattordicesimo, e ieri  come avevo annunciato mi sono recato  personalmente a verificare lo stato della Socrate. Un sopralluogo aperto pure ad una vostra delegazione ricevendo peraltro all'uscita - ha ricordato il Prefetto - un'accoglienza inqualificabile".

In occasione infatti della sua visita i residenti del quartiere rimasti fuori dal casale futuro tetto per migranti hanno bloccato per qualche minuto l'automobile di Gabrielli e del Presidente del Municipio XIV, Valerio Barletta, battendo colpi con le mani su cofano e finestrini. Sono seguiti poi - quando immediatamente i leader del Presidio sono intervenuti per far passare le vetture - applausi ironici e urla "vergogna, vergogna".

Una protesta veemente ma assolutamente non violenta, una contestazione frutto principalmente dell'esasperazione di chi da maggio vive quotidianamente il presidio essendo - per usare le loro parole - "ancora tra l'incudine e il martello" visto che sulla ex Socrate nulla ancora sembra essere ufficiale. 

Ma per Casale San Nicola, almeno ieri, niente parola: "A fronte della mia ripetuta disponibilità al dialogo e al confronto ho avuto il piacere di ricevere quel trattamento" - ha detto ancora il Prefetto ricordando come peraltro, almeno fisicamente, quel quartiere ricada nel Municipio limitrofo, il XIV. "Oggi (ieri ndr.) pertanto - ha messo in chiaro Gabrielli - la mia disponibilità è solo per i cittadini del XV ai quali ho dato appuntamento e a cui devo delle risposte". 

Nel quartiere sulla Braccianese la protesta non si ferma: "La nostra - ribadiscono - non è una questione di razzismo ma ci domandiamo se sia opportuno porre 100 migranti in un quartiere di 400 persone e con scarsità di servizi. Chiediamo legalità e trasparenza e che le irregolarità che abbiamo constatato vengano prese in considerazione. Ci batteremo a oltranza - assicurano - per far valere le nostre ragioni".
 

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