Sfollati di via Grottarossa: “Vogliamo conoscere il nostro futuro”
L'amministratore della palazzina Fabrizio Mocci: “ Le famiglie non sanno se la struttura è sicura e quando potranno tornar nei loro appartamenti”
“Che ne sarà di noi?”. Se lo chiedono gli sfollati dalla palazzina di via Grottarossa dove sabato a mezzanotte si è verificata un' esplosione che ha provocato tre feriti gravi , oltre a gravissimi danni alla struttura. Gli appartamenti sgomberati sono 13, a cui si sono aggiunti successivamente altri 25.
"Le famiglie non sanno se la struttura è sicura e quando potranno tornar nei loro appartamenti. Vogliono conoscere il loro futuro", ha detto l'amministratore della palazzina, Fabrizio Mocci. La palazzina resta per ora ancora inagibile a causa dell'esplosione avvenuta per una fuga di gas. L'amministratore ha ringraziato il tempestivo intervento dei soccorsi forniti dalle forze dell'ordine, dai vigili del fuoco, dalla protezione civile del Comune e dal 118 e per l'assistenza fornita per il recupero degli effetti personali negli appartamenti.
La maggior parte degli sfollati sono alloggiati presso dei residence messi a disposizione dal Comune di Roma e dalla Protezione civile. Sulle cause ancora mistero. Infatti oltre alla fuga di gas accidentale c'è anche l'ipotesi di tentativo di suicidio di una delle persone poi rimaste ferite.