Cinghiali in libertà a Roma Nord. Dopo gli incontri ravvicinati a Prima Porta e nei dintorni de La Giustiniana, con segnalazioni continue che arrivano anche dall'Olgiata, non si fermano le incursioni degli ungulati nelle strade e nei parchi lungo la via Cassia. 

Invasione di cinghiali sulla Cassia

Lontana infatti la scena del cinghiale solitario lungo la rampa del Grande Raccordo Anulare: l'ultimo dei clamorosi avvistamenti nel Municipio XV riguarda un branco tranquillamente "al pascolo" nel Parco Volusia, lo stesso dove appena qualche giorno prima gli esemplari erano stati immortalati in una corsa verso il verde più selvaggio. Una passeggiata con andatura rapida che aveva sorpreso i fruitori del parco, al Volusia con bambini e cani. 

Cinghiali a Roma Nord: per bambini e cani incontri ravvicinati al parco

Cinghiali nel parco accanto a case e scuole

Questa volta per i cinghiali, arrivati dal vicino Parco di Veio, nessuna fretta di nascondersi nella vegetazione fitta: gli esemplari sono rimasti nel Volusia tranquilli e indisturbati per lungo tempo. Una passeggiata vicino all'ingresso di via del Fosso del Fontaniletto, non lontano da case e scuole. 

Una vera e propria invasione quella dei cinghiali a Roma Nord arrivati in giardini privati, cortili condominiali, marciapiedi di strade trafficate e addirittura spazi esterni di scuole. 

Il piano di controllo numerico del Parco di Veio

Del piano di contenimento e abbattimento selettivo promesso dal Campidoglio, orientato alla sterilizzazione di alcuni degli esemplari, ancora nulla. In corso quello di controllo numerico del cinghiale messo in campo dal Parco di Veio alle prese con gabbie trappola e catture. I cinghiali una volta catturati vengono controllati da un medico della ASL, quindi vengono affidati ad un’azienda alimentare che li utilizza per questo scopo.

"Si tratta di un’azienda - hanno tenuto a sottolineare dell'Ente - individuata a seguito di un bando di gara e sulla quale vengono esercitati tutti i controlli previsti da parte delle autorità sanitarie".

Un argine che però ancora ad oggi fa fatica a contenere le incursioni cittadine dei branchi alla ricerca di cibo e "libertà".