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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Fleming Tor di Quinto / Via Tuscia, 43

Le green street partono da via Tuscia: a RomaNord orti, angoli reading e scacchiere

Dal Fleming a Vigna Clara impazza il progetto Green Street: aree verdi bonificate, staccionate ridipinte e orti urbani avviati. "Conquista e proteggi" il motto dei volontari della GreensideRoma onlus

Giardinieri improvvisati ma volenterosi a lavoro gomito a gomito con gli addetti di Ama, tosaerba, aspiratori e rastrelli alla mano per far rinascere via Tuscia: strada del Fleming prossima, seppur con tempi incerti, a vedere l'apertura, dopo oltre 25 anni, di Stazione Vigna Clara. 

Un'arteria di uno dei quartieri più residenziali del Municipio XV per toppo tempo rimasta ai margini tra buio, insediamenti e incuria. Da li la grande spinta dei volontari e della GreensideRoma onlus che ha deciso di concentrare le proprie attenzioni su quella porzione di città: azioni di decoro partecipato, pulizie straordinarie, illuminazione implementata grazie ai negozianti e nuove panchine arrivate come regalo di Natale attraverso la partecipazione al bando Acea per Roma. Così, con l'impegno e la fatica di chi la vive tutti i giorni, via Tuscia tenta la rinascita. 

Di recente l'inizio delle azioni di bonifica della strada: la cura del verde e la messa in sicurezza della parte orizzontale, in attesa di fare pure quella - più complessa - verticale. "Abbiamo dato il via al progetto Green Street 2017 iniziando dalla bonifica di via Tuscia in collaborazione con Ama. Abbiamo provveduto al rinvigorimento del verde con nuovi innesti ma qui sogniamo in grande: avviato l'orto urbano a disposizione di tutto il quartiere, già stiamo lavorando all'innesto di aree reading e scacchiere open air affinchè i cittadini possano riappropriarsi di una strada per lungo tempo abbandonata a se stessa" - ha detto Max Petrassi di GreensideRoma a Romatoday.

E se RFI, prossima all'apertura della tratta da Vigna Clara e Valle Aurelia, nel corso di un tavolo sulla sicurezza tenuto in via Flaminia 872 si è impegnata a bonificare le aree dietro la stazione da insediamenti e discariche, prende già forma l'orto urbano che, in collaborazione con il Vivaio Pollici Verdi, sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno li impegnarsi. "Abbiamo messo in sicurezza quella porzione di terra e provvederemo all'irrigazione, vi bastano un paio di guanti" - ha scritto la GreensideRoma onlus invitando i residenti a sfruttare quell'appezzamento di terra coinvolgendo anche i più piccoli. 

"Conquista e proteggi" - il motto scelto per le iniziative "affinchè - ha spiegato ancora Petrassi - le azioni di decoro partecipato non siano più fini a se stesse". Un impegno a favore del quartiere contagioso: non solo infatti via Tuscia, che una volta al mese sarà addirittura controllata dall'alto con un drone, i volontari hanno intenzione di occuparsi di almeno altre sei aree verdi della zona.

Da quella cani in via Valdagno a quella di via Antonio De Viti De Marco nella quale è pronto a tornare anche il mercatino dell'antiquariato. In collaborazione con Horti di Veio invece da far risorgere il verde di Piazza Giuochi Delfici, dove ora impazza pure Edicola Fiore, e un giardino di via Cassia; pronto invece l'accordo con i Lancieri di Montebello per la cura di un'area sulla Flaminia. Dunque la cittadinanza attiva del Municipio XV si rimbocca le maniche e soprattutto il Fleming sogna in grande. 

Via Tuscia e il progetto GreenStreet/ foto GreensideRoma onlus

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