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Venerdì, 19 Aprile 2024
Land art / Tor di Quinto / Via Francesco Saverio Nitti

Il Fleming si colora: mosaici e yarn bombing per le strade della collina

Azione di decoro partecipato e installazioni di land art nel quartiere del Municipio XV grazie a volontari e alunni della scuola Nitti

Il Fleming si colora grazie all’impegno di studenti e volontari. E’ stato un sabato di decoro partecipato per le vie della collina di Roma nord dove i ragazzi della scuola Nitti, insieme a comitati e associazioni, hanno pulito e abbellito alcune strade del quartiere. Il gruppo è partito da via Francesco Saverio Nitti, è passato in un tratto di via Flaminia per poi approdare in via Civitella d’Agliano. 

Yarn bombing al Fleming

“Curiamo e riprendiamoci il nostro quartiere” - lo slogan scelto. E così è stato. Via cartacce, rifiuti e sporcizia dai marciapiedi, le ‘tazze’ che ospitano gli alberi troppo spesso trasformate in pattumiere sono state ripulite e rese linde. Poi il tocco artistico per colorare alcuni degli spazi della zona, a partire da quelli caduti in disuso da lungo tempo.  

Davanti alla scuola media e all’angolo con via Flaminia sono state poste due opere di yarn bombing: gli alberi sono stati rivestiti da stoffe colorate e lavorate, mentre sul bancone del fioraio abbandonato è stato installato un mosaico. 

Al Fleming arriva la land art: uncinetti e mosaici

Da spoglie e anonime le alberature si sono trasformate così in una splendida attrazione grazie al lavoro minuzioso degli alunni, il banco esterno del chiosco chiuso e ormai in decadenza convertito in un gioiello brillante. 

Tutte le opere sono state realizzate dagli allievi della Nitti, con la supervisione della land art artist Francesca Merola: la stessa che già tempo fa aveva realizzato mosaici e uncinetti per il parco di via Cortina d’Ampezzo restituendolo più bello e decoroso agli abitanti del quartiere.

Da area abbandonata ad esempio di land art: così mosaici e uncinetto hanno salvato il parco

Dal parco un tempo discarica, agli angoli più in vista del Fleming la land art colora Roma nord: d’altronde l’obiettivo, da sempre dichiarato dall’artista, è quello “di trasformare situazioni degradate e rigenerarle attraverso l’arte”. La condivisione di idee anche con le generazioni più giovani, custodi del decoro e della cultura della tutela dei beni comuni. 
 

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