Cesano, lati della via come latrine. Residenti indignati: "Non è un bagno"
Domenica pomeriggio un residente ha colto in flagrante alcuni indigenti della zona utilizzare via della Stazione di Cesano come un vespasiano. Alberi tappezzati di cartelli: "Questo è un Paese civile, se non vi piace emigrate altrove"
Lati della strada utilizzati come latrine. Bisogni alla luce del sole incuranti del passaggio di pedoni e automobilisti. Questa la scena di domenica pomeriggio denunciata da un residente di Cesano che ha colto in flagrante alcuni indigenti della zona utilizzare via della Stazione come un vero e proprio vespasiano.
"Pantaloni abbassati, senza pudore e indifferenti del passaggio di donne e bambini, facevano alla luce del sole i loro bisogni" - denuncia l'uomo che, visto l'accaduto, ha deciso di tornare a casa e impegnarsi nella scrittura di alcuni cartelli poi affissi sugli alberi del viale. Una sorta di ammonizione e invito a mantenere comportamenti consoni al buon costume e al rispetto di luoghi e persone.
"Questo è un Paese civile dove è vietato 'fare i bisogni' per strada. Se non vi piace: emigrate altrove" - il testo riportato sugli A4 che - almeno sui Social - ha ricevuto il plauso di altri abitanti della zona.