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Cassia Grottarossa

Viabilità: marciapiedi occupati da automobili in sosta e cassonetti

Tre strade e uno stesso problema: muoversi, a piedi o in auto, è sempre più difficile. Viaggio nella viabilità di via di Grottarossa, via Collegiove e via di Vibio Mariano

grottarossaPercorrere Via di Grottarossa, sul lato destro in direzione Cassia non è facile, non tanto per i marciapiedi perennemente invasi dalle auto in sosta, ma per la presenza dei cassonetti dei rifiuti che ne ostruiscono completamente il passaggio, costringendo i passanti a riversarsi sulla corsia stradale. Ma allora i marciapiedi a che servono?

In effetti, su questo tratto di carreggiata non sono presenti le rientranze per i cassonetti che invece ci sono, ad esempio sulla Cassia e i raccoglitori, raggruppati a gruppi di tre o quattro nei vari punti, li occupano completamente. Riposizionarli? Magari, ma dove? A complicare la vita dei passanti, le auto in sosta – in alcuni tratti autorizzata in altri vietata anche la fermata – sui marciapiedi dell’intero lato sempre, di giorno nei pressi dell’ ufficio postale non è raro trovarvi auto in seconda fila, davanti ai cassonetti e alla fermata del bus. Insomma le cattive abitudini non tardano mai a scomparire. 

Una soluzione potrebbe arrivare presto, ma non nell’immediato: con il decollo della raccolta porta a porta anche nel nostro quartiere, o comunque con la diffusione di forme alternative come il ritiro e la consegna dei rifiuti differenziati, solo così si potrebbe parallelamente ridurre il numero dei cassonetti per strada. Ma per l’Ama questa forse è una soluzione un po’ troppo avveniristica. Giriamo il problema alle autorità locali e all’Ama al fine di trovare una soluzione equilibrata e praticabile.

Viabilità in via Collegiove
Via Collegiove è una corta e stretta bretella che collega la Cassia con via di Grottarossa,  la strada è privata, a senso unico e rappresenta una  comoda scorciatoia per evitare il semaforo del successivo incrocio. Il locale “Comitato di via Collegiove”, si è recentemente dichiarato propenso per la trasformazione in via di pubblico accesso, ci chiediamo se abbia ancora un senso, considerarla privata, visto che di fatto vi transita chiunque; ma immettendosi nello stretto vicolo, non sempre si accorcia, auto parcheggiate su ambo i lati, nonostante il divieto su un lato (con l’intimazione della rimozione forzata), la disposizione di tre dossi artificiali e il rischio di rimanere incastrati. Il manto stradale sembra più un selciato, impervio e accidentato in molti punti presenta buche e irregolarità. L’usura, secondo noi però, non è da addebitare all’elevato numero
di veicoli in transito ma alla mancanza di manutenzione da troppo tempo. La segnaletica orizzontale è inesistente, presente invece quella verticale e due vecchi lampioni; al calar delle tenebre la strada si presenta parzialmente buia. La realizzazione del proposto  marciapiede sul lato destro, dove sono presenti fra l’altro varie attività commerciali,
con o senza paletti di protezione migliorerebbe di certo il contesto e forse la viabilità, comunque visto che si tratta di una strada privata… perché non provvedete!

Viabilità a via di Vibio Mariano
Siamo alle solite, sollecitati dalle lettere arrivate in redazione, alcuni lettori lamentano le difficoltà di via di Vibio Mariano, una lunga traversa che si congiunge alla Cassia a Tomba di Nerone. Anche qui, i marciapiedi non ci sono su nessuno dei due lati, fatto salvo un piccolo tratto in prossimità della statale, la sosta è consentita solo su un lato e 
i soliti cartelli ne avvertono il divieto con rimozione forzata in caso di violazione. Non è vero che nessuno li fa rispettare, a quanto pare, i vigili intervengono spesso, “ qualche volta li chiamano anche di sera” ci dicono al bar. Nelle ore di punta, la via va in panne, un’alta affluenza di auto ne paralizza il crocevia con la Cassia, chiaramente, percorrendo la stretta arteria, basta poco per imbottigliarsi. Presenti anche sulla via un istituto scolastico comprensivo (scuola d’infanzia, primaria e secondaria), che aumenta l’afflusso di auto in entrata ed uscita. L’apertura della tanto attesa e già progettata strada di fondo valle l’anno prossimo dovrebbe finalmente migliorare la viabilità di tutta la zona incidendo molto sulla mobilità dei quartieri. 

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