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Olgiata / Casal Boccone / Via Carlo Ludovico Bragaglia

L'idea di un presidio della Asl nell'ex punto verde qualità abbandonato

Il parlamentino di via Flaminia ha votato favorevolmente la proposta di FI. Il presidente Torquati: "Intanto lavoriamo per trasferire li anagrafico e realizzare polo civico"

Non solo l’ufficio anagrafico e un polo civico, nel complesso dell’ex Punto Verde Qualità dell’Olgiata potrebbe esserci spazio anche per un presidio della Asl. Il parlamentino di via Flaminia ha approvato un ordine del giorno proposto dal consigliere di Forza Italia, Stefano Peschiaroli, che impegna la Giunta a valutare l’ipotesi. 

Un presidio della Asl ad Olgiata

Una richiesta sostenuta anche da quasi mille cittadini che per ottenere il presidio sanitario nel proprio quartiere hanno portato avanti una raccolta firme. “L’approvazione dell’ordine del giorno mette una prima importante pietra” - ha commentato Peschiaroli a margine della seduta del consiglio. “Immaginate la possibilità per i residenti a La Storta, all'Olgiata, a Isola Farnese, alla Giustiniana, di potersi servire di una serie di servizi sanitari in un punto così vicino e strategico. Il tutto - ha sottolineato - restituendo al territorio degli spazi che al momento sono abbandonati e in disuso”. Si perché la vicenda dell’ex Punto Verde Qualità dell’Olgiata si trascina da tempo tra contenziosi e progressivo declino della struttura nella quale restano oggi solo centro sportivo e sede della Croce Rossa.

Nell'ex punto verde qualità ufficio anagrafico e polo civico

“Dopo anni di attese inutili il Municipio sta lavorando per prendere in consegna proprio questa struttura per trasferirci l’Ufficio Anagrafico di La Storta e, sempre come votato dall’aula, per realizzare un polo civico” - ha sottolineato il minisindaco del XV, Daniele Torquati. “Il dibattito in Consiglio è stata anche l’occasione per discutere del riassetto dei servizi del nostro territorio e del rapporto che necessariamente si avrà con la nuova Amministrazione regionale. In questo anno e mezzo di consiliatura, il Municipio ha lavorato per aggiungere alla Casa della Salute di Labaro altri due presidi sanitari: quello di Via Cassia 472 e dell’ex Circolo Sottufficiali di Cesano, per cui è stato già raggiunto l’accordo con il Ministero della Difesa. Siamo ovviamente a disposizione per valutare altre buone proposte come quella di oggi (ieri ndr.), ma - ha concluso il presidente - crediamo sia fondamentale portare a termine i progetti concreti finora messi in campo e già avviati. Con la stessa ostinazione con la quale abbiamo lavorato per ottenere questi risultati, proseguiremo a lavorare affinché il nostro territorio possa cogliere queste opportunità”. 

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