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Cassia Tomba di Nerone / Via San Felice Circeo

Per i nonni della Cassia attesa finita: dopo 25 anni apre il centro anziani

I locali di via San Felice Circeo, ristrutturati nel 2011, erano rimasti chiusi per un contenzioso costringendo gli iscritti a stare in un capannone fatiscente

Dopo 25 anni attesa finita per i nonni della Cassia ai quali saranno finalmente consegnate le chiavi del nuovo Centro Anziani “San Felice Circeo”. 

Dopo 25 anni ecco il nuovo centro anziani della Cassia

Una vicenda lunga e complessa quella della struttura di Roma nord:  i locali ristrutturati nel 2011 non sono mai stati consegnati costringendo i circa 280 iscritti del centro di Tomba di Nerone a svolgere le loro attività in un capannone rimasto "provvisorio" per vent'anni. Un tendone vessato da muffa, infiltrazioni e spifferi: un forno d'estate, una ghiacciaia d'inverno. A migliorare di poco le condizioni qualche piccolo intervento effettuato proprio dai nonni che per difendere quell’unico presidio di socialità e aggregazione dedicato loro lo hanno addirittura occupato quando il municipio XV, viste le pessime condizioni, lo dichiarò inagibile

Adesso gli anziani della Cassia sono pronti ad entrare nella loro nuova “casa”: quell'opera a scomputo derivante dal PUP per decenni rimasta vuota e abbandonata. L’ingresso tanto agognato previsto domenica 10 aprile. A causa dei rischi di contagio da Covid-19 festa rimandata a tempi migliori.

“L’apertura del centro anziani San Felice Circeo è sempre stata una priorità assoluta per noi, che già nel 2015, nella nostra precedente amministrazione, lavorammo per risolvere una complicata situazione burocratica e che prima che si chiudesse il contenzioso di oltre 12 milioni di euro con il curatore fallimentare, richiedemmo come Giunta l’affidamento anticipato del bene lasciando i fondi per la ristrutturazione del centro” - ha scritto in una nota il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati. 

L'iter burocratico per l'apertura del centro anziani

Lo scorso ottobre, subito dopo l’insediamento, la nuova giunta ha ripreso immediatamente in mano la questione e proceduto agli interventi necessari alla riapertura della struttura, con l’affidamento d’incarico per l’accatastamento, l’attestazione di prestazione energetica, la richiesta di agibilità, l’allaccio di tutte le utenze che da oltre un anno e mezzo dovevano essere perfezionate e i controlli necessari all’impianto di riscaldamento.

“Un percorso impegnativo, sempre al fianco degli anziani del Municipio XV, anche quando nel 2013 mi presi la responsabilità di riaprire la tensostruttura che li ospitava e poi nel 2018 quando abbiamo rischiato di vederla chiudere. Oggi per noi - ha commentato il minisindaco - è davvero una grande soddisfazione sapere di aver concluso questa complicata questione. L’apertura del Centro Anziani San Felice Circeo è la dimostrazione che, sia che ci si trovi in maggioranza o in opposizione, solo con il lavoro e il senso di responsabilità è possibile raggiungere grandi traguardi e mantenere gli impegni presi con i cittadini”. 


 

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