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Cassia Labaro / Via Sotto il Monte

Labaro: ragazze sequestrate e costrette a prostituirsi, arrestati due coniugi

Moglie e marito tenevano segregate in un appartamento di Via Sotto il Monte due ragazze costringendole a prostituirsi sotto minacce continue. Fermati dalla Polizia, avevano con sé anche uno storditore elettrico

Molte, troppe sono le giovani che emigrano dai paesi dell'est con la prospettiva di un lavoro certo e ben retribuito in Italia. Arrivate con l'illusione di un'occupazione nel cinema o nella moda, si ritrovano spesso a battere sui marciapiedi delle nostre città. L'ultimo caso simile è stato scoperto ieri dagli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo che da tempo tenevano d'occhio i movimenti sospetti in un appartamento di via Sotto il Monte.


Entrati nell'abitazione sospetta, i militari hanno trovato le serrande abbassate, le camere al buio e le porte chiuse a chiave. All'interno due giovani rumene, di 18 e 21 anni, in visibile stato di alterazione psico-fisica, e G.C., di 22 anni, la donna incaricata di sorvegliarle. In quel momento il marito della donna, P.N., stava invece per accompagnare in auto un'altra giovane rumena sul "posto di lavoro". Nell'automobile dell'uomo è stato anche rinvenuto uno storditore elettrico impiegato dalla coppia di sfruttatori per minacciare le giovani vittime. I due coniugi sono quindi stati accompagnati in Commissariato e sottoposti a fermo di indiziato di delitto per i reati di sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione e porto abusivo di arma.

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