Il "Pasquino della Giustiniana"
Un Pasquino patriottico colora di bianco, rosso e verde i muri della Cassia-Giustiniana

I suoi slogan, connotati spesso da una matrice nazionalista anti-atlantica vecchio stampo ("Chi beve Coca-Cola diventa loro complice", "Disamericanizziamoci", "Si scrive Italia, si legge patria, si ama sempre"), spaziano dall'attualità politica ("Ne' Obama ne' McCaine!", "Michele Santoro giornalista esemplare") agli auguri di buon compleanno rivolti ad imperatori romani come Giuliano, osannato per la famosa apostasia nei confronti del Cristianesimo, e Aureliano, fautore del culto del Sol Invictus, caro agli ambienti neopagani (perchè usare però la locuzione Era Volgare nelle date, che tiene comunque conto della nascita di Cristo come "spartiacque"? Non sarebbe più corretto fare riferimento, come parametro, alla data di fondazione dell'Urbe?).
L'attività del misterioso grafomane va avanti ormai da diversi anni, in toni sempre appassionati ma mai violenti, va detto a suo onore.....