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Cassia La Storta / Via Anna Foà

Alla Giustiniana cassonetti spariti: residenti costretti al “pellegrinaggio” per buttare i rifiuti 

Rimosse le pattumiere tra via della Giustiniana e via Anna Foà, residenti pronti "a forma radicale di protesta" se non verranno ricollocati al loro posto

Non solo la ciclica emergenza rifiuti che a Roma nord spesso si palesa più forte che in altri territori della città, adesso i residenti della Giustiniana sono costretti anche a lunghe passeggiate per poter conferire in modo corretto i rifiuti domestici. Si perchè all’incrocio tra via della Giustiniana e via Anna Foà nei giorni scorsi, e senza alcun preavviso per gli abitanti della zona, sono spariti i cassonetti. 

Sulla Cassia cassonetti "spariti": residenti in pellegrinaggio per buttare i rifiuti

“Tale rimozione è avvenuta senza spiegazione alcuna e lasciando diverse decine di famiglie nella condizione di non poter conferire i rifiuti negli appositi contenitori; si sarebbe potuto capire un simile comportamento solo in presenza di un’adeguata raccolta porta a porta dei rifiuti” - spiega in una nota Vittorio Lorenzo, presidente del Comitato di Quartiere via della Giustiniana, la zona che si estende in particolare dalla Cassia alla Cassia bis. 

Giustiniana pronta alla protesta per riavere i cassonetti

Un “fatto intollerabile”, tuonano da Roma nord chiedendo una soluzione immediata al disagio ossia il riposizionamento dei cassonetti nella loro vecchia collocazione. “I residenti della zona sono stati costretti ad un lungo pellegrinaggio alla ricerca di cassonetti, in molti casi molto lontani, per il conferimento dei rifiuti domestici” - aggiunge Lorenzo non escludendo “forme di radicale protesta” in mancanza di risposte adeguate e tempestive. 

A Roma nord "estensione del porta a porta"

Nei giorni scorsi alla Giustiniana è arrivato anche il candidato presidente del centrosinistra, Daniele Torquati. “A una settimana dal voto, e a pochi giorni dall’insediamento della nuova giunta, credo sia davvero fuori luogo andare in deroga al piano dei cassonetti e a quanto previsto dal Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani che prevede il coinvolgimento dei municipi” - ha detto, sottolineando come la stessa cosa sia accaduta anche a La Storta, dove in via Cassia  all’altezza del civico 1839 sono stati spostati di 200 metri altri 8 cassonetti.

“Al momento ne chiediamo il ripristino, anche se la nostra soluzione - dice Torquati - resta in ogni caso l’estensione della raccolta differenziata porta a porta, unico modo per avere i quartieri più puliti, ridurre la spesa sul trattamento dei rifiuti ed evitare che i cinghiali attacchino i sacchetti disperdendo il contenuto”. 

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