Un muro di immondizia sotto le finestre: sulla Cassia dieci giorni per rimuovere la discarica
La dannazione di via della Cerquetta soffocata dai rifiuti: per oltre una settimana cassonetti sommersi e irraggiungibili, intorno timore per i ratti e odori pestilenziali
Dieci giorni: tanto hanno atteso i residenti di via della Cerquetta per vedere la propria strada libera da quella montagna di rifiuti che per oltre una settimana ha fatto da cornice degradata e degradante alla traversa residenziale della Cassia.
Un muro di immondizia in via della Cerquetta
Cumuli di sacchetti della spazzatura tanto alti e ingombranti da non consentire agli abitanti di poter conferire in modo corretto nelle pattumiere loro destinate: così qualcuno ha scelto di incamminarsi verso i primi cassonetti liberi, altri hanno optato per la via più semplice ossia l'abbandono della spazzatura ai piedi dei raccoglitori mai svuotati.
Così via della Cerquetta per dieci giorni si è trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto, un immondezzaio sotto le finestre delle palazzine della via sottoposte a scenario catastrofico e odori pestilenziali.
Oltre alla spazzatura accumulata per giorni, anche gli effetti delle incursioni degli animali con sacchetti strappati e rifiuti sparsi ovunque. Non sono mancati poi i timori per l'arrivo dei ratti o il richiamo ai cinghiali. Segnalazioni e gridi d'allarme inascoltati.
Dieci giorni per rimuovere la discarica a cielo aperto
Fino a questa mattina, giovedì 15 novembre, quando i residenti hanno finalmente trovato la propria strada libera da quel muro di immondizia e pulita.
Un sollievo per quanti hanno ricevuto proprio di recente la bolletta della Tari nella cassetta della posta. La speranza di molti è che il pagamento possa essere, almeno d'ora in poi, a fronte di un servizio efficiente e virtuoso.