Tomba di Nerone e San Godenzo: anche Casapound tappa le buche del XV
Pale e asfalto alla mano anche le 'tartarughe' di Roma Nord sono intervenute sulle strade 'groviera' del Quindicesimo: "Contro l'immobilismo della burocrazia serve la politica del fare"
Buche e crateri assediano le strade del Municipio XV dalle consolari alle vie interne ai quartieri, difficile per gli appalti della manutenzione stradale - appena avviati dopo i ritardi dovuti ai controlli serrati post Mafia Capitale - rincorrere e arginare in pochi giorni condizioni pressochè drammatiche ed estese in tutto il vasto territorio del Roma Nord.
Così chi può si organizza: asfalto, pale e buona volontà per tappare buche pericolose e far si che la viabilità torni scorrevole senza slalom e sterzate evita crateri.
Dopo gli interventi al Fleming da parte della Greensideroma onlus e quelli a Valle Muricana della presidente del Consiglio del Municipio XV, Gina Chirizzi, accompagnata dai residenti della zona, di recente è stata la volta del quadrante Cassia nel quale sono intervenuti i militanti di Casapound Roma Nord.
"Le condizioni disastrose in cui versano le strade del Municipio XV sono un problema di cui nessuna amministrazione sembra volersi occupare" - hanno detto i giovani dopo essere intervenuti in zona San Godenzo e Ospedale San Pietro.
"In attesa dell'intervento di un'amministrazione municipale fino ad ora 'atitante', Casapound Italia - hanno proseguito - si rimbocca le maniche e passa all'azione. Contro l'immobilismo della burocrazia serve la politica del fare".
Intanto, nonostante lo sblocco della manutenzione stradale di competenza del Municipio, il territorio freme per quella della grande viabilità - in carico al Dipartimento di Roma Capitale e ancora fermo - affinchè automobilisti e motociclisti possano presto contare su strade riasfaltate e soprattutto sicure.