Buio pesto da La Giustiniana al Raccordo: sulla Cassia viaggio nelle tenebre
Oltre due chilometri con i lampioni spenti: così i pedoni diventano invisibili
Le luci della stazione della Fl3 La Giustiniana ad illuminare banchine, parcheggio esterno e di riflesso un tratto di strada: da li in poi, proseguendo verso il centro, il buio più totale fino all'imbocco con il Grande Raccordo Anulare.
La Cassia al buio
Due chilometri di oscurità profonda: palazzoni e alberi coprono pure la fioca lucentezza di luna e stelle così al calar del sole quel tratto di Cassia si trasforma in una vera e propria odissea nelle tenebre.
Lo è tanto per automobilisti e centauri, costretti pure ad evitare buche e avvallamenti, quanto per i pedoni: invisibili sul bordo della strada e sugli attraversamenti pedonali.
Lampioni spenti da La Giustiniana al GRA
Un salto nel buio tentare di attraversare la Cassia nei pressi del civico 1142, nei dintorni di pub e di quel bar proprio sulla curva che, nel cuore della notte, è ritrovo per molti.
Auto in doppia fila, gruppetti che camminano sul ciglio della strada: solo i fari delle proprie vetture e il riflesso delle insegne luminose a svelare le sagome.
E' così fino allo svincolo sul GRA: su quelle tre corsie dove spesso, salvo gallerie, il viaggio nel buio profondo prosegue.