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Domenica, 3 Dicembre 2023
Sicurezza stradale / Camilluccia / Galleria Giovanni XXIII

Dalla Tiberina a Corso Francia: Roma nord punta sugli autovelox

Pattuglie per il rilevamento della velocità lungo le strade più pericolose del municipio XV, restano spenti però i tutor di viadotto Giubileo del 2000 e Galleria Giovanni XXIII

 Rendere le strade del territorio più sicure, ridurre il numero di incidenti e tutelare automobilisti e pedoni. Roma nord punta sugli autovelox mobili. “Mentre proseguono le interlocuzioni avviate con la Prefettura per l’autorizzazione all’installazione di autovelox fissi sulle strade del Municipio XV a maggiore percorrenza, per cui l’istruttoria è in corso, ho chiesto alla nostra Polizia Locale, che ringrazio, di programmare specifici servizi di autovelox mobili da predisporre su queste stesse strade” - ha annunciato il minisindaco, Daniele Torquati. 

Autovelox mobili a Roma nord: ecco dove

Il servizio è già stato avviato nei giorni scorsi a Valle Muricana, il quartiere alla periferia estrema del Quindicesimo spesso teatro di incidenti. Automobili fuori strada, tamponamenti e carambole lungo l’unica strada, due corsie e molte curve, che connette la zona alle grandi arterie della città. Nelle prossime settimane le pattuglie dei vigili con gli autovelox mobili saranno su via Tiberina, via Flaminia Nuova, via Cassia, via della Stazione di Cesano e viadotto Corso Francia, nella zona tristemente nota per l’investimento di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli e per il tragico incidente in cui ha perso la vita Leonardo Lamma. 

A quanto apprende RomaToday sono invece questioni burocratico amministrative a tenere ancora spenti i tutor più attesi di Roma nord. In particolare quelli “antirumore” previsti lungo il viadotto Giubileo del 2000. 

Nella Capitale dell’insicurezza stradale mancano gli autovelox

I tutor sul viadotto Giubileo del 2000

I dispositivi di controllo della velocità media sono stati installati da Anas nell’aprile scorso in seguito ad una sentenza del tribunale civile di Roma che imponeva all’azienda del gruppo Fs Italiane di contenere entro i limiti di legge le immissioni rumorose della via Flaminia negli immobili dei residenti de La Celsa: un piccolo agglomerato urbano, tra i quartieri di Labaro e Prima Porta, che sorge proprio a ridosso del grande viadotto di Roma nord.

Galleria Giovanni XXIII ancora senza tutor

Installati un anno fa, anche i tutor della Galleria Giovanni XXIII sono ancora fuori uso. Dopo messa in sicurezza, manutenzione del manto stradale, dell’illuminazione e dei pannelli laterali, con l’installazione pure della segnaletica luminosa, i dispositivi avrebbero dovuto completare l’opera facendo della Giovanni XXIII la prima galleria urbana italiana, di tali dimensioni, dotata di un sistema di rilevazione della velocità media dei veicoli in transito. Ma gli otto i tutor installati, 4 per ciascuna delle due carreggiate, ossia “canna nord” e “canna sud”, restano una chimera. 
 

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