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Trionfale Centro Storico / Via Luigi Giuseppe Faravelli

Piazzale Clodio: spuntano reperti archeologici, stop al Pup

La direzione lavori del cantiere fa sapere che lo stop è momentaneo e consentirà le verifiche ed i rilievi archeologici previsti. La zona potrebbe contenere altri reperti

Scoperti nuovi reperti archeologici risalenti all'antica Roma sulle pendici di Monte Mario nei pressi di Piazzale Clodio. Il rinvenimento è avvenuto nel cantiere per la costruzione di un parcheggio interrato multilivello nei pressi della cittadella giudiziaria. La zona nel sottosuolo potrebbe custodire tesori della romanità, in quanto anticamente era attraversata dalla Via Triumphalis,  via romana lunga circa 10 km, che partiva nei pressi della Città del Vaticano, per inerpicarsi lungo la collina di Monte Mario, passare lungo il quadrante nord-ovest della Capitale, dove oggi sorgono i quartieri di Trionfale, Primavalle e Ottavia  e  ricongiungersi alla via Cassia,  all'altezza de  La Giustiniana.

La sensazionale scoperta è avvenuta durante i lavori di realizzazione di un parcheggio interrato in Via Faravelli, a due passi dal Tribunale di Piazzale Clodio. Lavori interrotti temporaneamente appunto, secondo quanto riferito dalla direzione lavori del cantiere, per consentire le verifiche  ed i rilievi archeologici previsti. Si tratta di un nuovo parcheggio multilivello con box per posti auto e posti moto, dal costo dai 30.000 € in su, dotato di tecnologia di sicurezza avanzata, ingresso con carta badge e serrande automatizzate, ultimato entro la fine dell’anno.

“Il XVII Municipio ne è venuto a conoscenza solo casualmente, a seguito di un  sopralluogo nel suddetto cantiere  effettuato dalla Commissione consiliare che si occupa di mobilità”, dichiara Giovanni Barbera, presidente del Consiglio del XVII Municipio, ricordando che già in passato, nella zona circostante erano stati individuati altri reperti attribuiti alla medesima epoca storica.

Lamentando la casualità della conoscenza del rinvenimento ad opera degli organi municipali, Barbera ritiene che il municipio avrebbe dovuto essere avvertito dai competenti organi amministrativi e politici del Comune di Roma, aggiungendo preoccupazioni per “alcune  opere previste in questa zona, fra cui altri parcheggi privati interrati previsti dal Piano urbano parcheggi, come quello in costruzione in Via Teulada e quello molto più ampio che verrà realizzato  nei pressi di piazzale Clodio, che possano arrecare danni  a quella parte di patrimonio storico e archeologico che sembrerebbe essere celato nel sottosuolo di questa parte della città”.
 

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