Musei Vaticani: in 25 in 2 appartamenti di via Giannone
A due passi dalla fermata Metro cipro, in 2 appartamenti, vivevano accalcati in 25, tutti cittadini del Bangladesh: 14 di loro non avevano il permesso di soggiorno. La scoperta del XVII gruppo della polizia municipale
Redazione
28 gennaio 2010 10:48
Case dormitorio, anfratti di miseria a due passi da uno dei luoghi più frequentati del mondo. A Roma succede anche questo. La scoperta è di questa notte, quando gli agenti del XVII gruppo della polizia municipale, nell'ambito di una serie di controlli, hanno scoperto due appartamenti in via Pietro Giannone, a due passi dalla fermata Metro A Cipro - Musei Vaticani, dove dormivano accalcate 25 persone tutte del Bangladesh.
Al controllo dei documenti degli occupanti è emerso che 14 di loro non erano in regola con il permesso di soggiorno e quindi sono stati accompagnati presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica della Questura di Roma. Denunciati i conduttori dei contratti di locazione, uno dei quali era già noto per essere coinvolto in precedenti analoghi.
Continua il contrasto di coloro che adibiscono normali appartamenti destinati a piccoli nuclei familiari in rifugi nauseabondi per disperati. Tale operazione s’inquadra nella più ampia indagine che gli agenti di Polizia Giudiziaria del XVII Gruppo, diretti dal comandante Antonio Bertola, stanno portando avanti contro lo sfruttamento della manodopera clandestina nelle attività commerciali sia abusive che regolari che operano nel quartiere Prati.
Al controllo dei documenti degli occupanti è emerso che 14 di loro non erano in regola con il permesso di soggiorno e quindi sono stati accompagnati presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica della Questura di Roma. Denunciati i conduttori dei contratti di locazione, uno dei quali era già noto per essere coinvolto in precedenti analoghi.
Continua il contrasto di coloro che adibiscono normali appartamenti destinati a piccoli nuclei familiari in rifugi nauseabondi per disperati. Tale operazione s’inquadra nella più ampia indagine che gli agenti di Polizia Giudiziaria del XVII Gruppo, diretti dal comandante Antonio Bertola, stanno portando avanti contro lo sfruttamento della manodopera clandestina nelle attività commerciali sia abusive che regolari che operano nel quartiere Prati.
Redazione
28 gennaio 2010 10:48
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