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Venerdì, 19 Aprile 2024
Prati Prati / Via Andrea Doria

Targa omofoba in un bar di Prati: "Il Comune sospenda la licenza"

A denunciare la scritta e a giudicarla offensiva è il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo che al Campidoglio chiede che si proceda con la sospensione della licenza

Un cartello giudicato offensivo e lesivo dei diritti dei gay, "sintomatico di una strisciante sotto cultura che li offende e li mette alla berlina, in questo caso con battute da bar". La denuncia arriva dal portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo e, fuori dalle metafore, è proprio un bar, in via Andrea Doria a Prati, il luogo dove sarebbe comparsa la targa incriminata. "Sono molto meglio i pantaloni rotti nel c..., che il c... rotto nei pantaloni". Così recita la scritta che ha aperto la polemica.

"Non solo quel cartello va rimosso, ma è necessario e urgente prendere misure più ampie - continua Marrazzo nella nota - esporre in un bar aperto al pubblico un cartello omofobo è un’offesa non solo verso lesbiche, gay e trans, ma verso tutti. Una Capitale europea come Roma non può permettersi di mostrare questo volto ai suoi cittadini e a milioni di turisti che ogni anno la visitano. Questo bar, così come tanti altri esercizi commerciali, lavora sulla base di una licenza pubblica che viene assegnata dal Comune. E’ necessario quindi portare avanti un lavoro con le Istituzioni e con le associazioni dei commercianti perché una licenza pubblica non sia concessa a chi vuole farsi portatore di messaggi d’odio e di discriminazione".

Detto questo, il portavoce del Gay Center si rivolge proprio al Campidoglio. Dal momento che il regolamento comunale, "prevede tra le finalità degli aventi diritto alla licenza 'la promozione di una logica di equiparazione tra tutela dell’interesse individuale e garanzia del rispetto dell’interesse collettivo', la richiesta è di applicare le eventuali sanzioni previste e/o la sospensione della licenza".

 

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