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Sensi unici e nuovi parcheggi: viabilità rivoluzionata a Prati

Lo scopo è quello di fluidificare il traffico veicolare e ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico della zona di Prati, migliorando così la qualità della vita di residenti e lavoratori. Previsti nuovi sensi unici e nuovi parcheggi

In arrivo la rivoluzione della viabilità a Prati. Più volte auspicata dai cittadini, finalmente sta per divenire realtà. Un quadrante asfissiato dal traffico quotidiano, porta d’ingresso al centro storico e snodo cruciale verso i quartieri meno centrali, oltre ad essere un elegante centro commerciale e sede di tribunali ed innumerevoli uffici.

Il Consiglio del XVII Municipio, dopo una seduta intralciata dall'ostruzionismo del centrodestra, ha approvato il progetto sulla nuova mobilità del Rione Prati, ispirato alla politica dei sensi unici che prevede tra l'altro proprio l'istituzione del senso unico di marcia lungo le direttrici di Via Terenzio - Via Fabio Massimo verso Via Giulio Cesare e di Via Duilio - Via Attilio Regolo verso Via Cola di Rienzo. Ad annunciarlo è  Giovanni Barbera, Presidente del Municipio Roma XVII ed esponente romano del Prc - Federazione della Sinistra.

Nel nuovo piano di disciplina del traffico del rione sono presenti alcune novità riguardo la disposizione dei parcheggi e  la sosta. In Via Duilio, Piazza dei Quiriti e Via Attilio Regolo, tra le arterie locali più congestionate nelle ore di punta, è previsto il senso unico di marcia e l’attivazione di aree di sosta a tariffazione oraria, previste anche in via Fabio Massimo e in via Sforza Pallavicini. 

Lo scopo è quello di fluidificare il traffico veicolare e ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico della zona di Prati, migliorando così la qualità della vita di residenti e lavoratori.  Spetta ora all'Assessorato alla mobilità del Comune di Roma e al competente Dipartimento recepire al più presto  tale  progetto per renderlo finalmente operativo, attuando le disposizioni riguardanti la viabilità, la segnaletica e la sosta.  "L'attuazione di tale progetto, che dovrebbe  determinare un sensibile miglioramento della circolazione viaria della zona, dichiara il presidente del Consiglio municipale,  non potrà comunque risolvere i gravi problemi che attanagliano questa parte del centro storico, assediato fin dalle prime  ore diurne dal traffico veicolare privato.”. Secondo Barbera la soluzione ottimale sarebbe l’estensione della ZTL anche al rione Prati, al di qua del Tevere: “Credo che sia una parte del Rione Prati che il Rione Borgo dovrebbero godere, dal punto di vista della regolamentazione della circolazione e della sosta, di una tutela maggiore che ne valorizzi la naturale vocazione turistica e culturale", conclude Barbera.

Ma le proteste da parte dell’opposizione non mancano: “La maggioranza di centrosinistra  ha deciso, senza alcuna valutazione o indagini da parte di esperti di viabilità e ingegneri del traffico, di modificare la mobilità nel rione Prati, dichiarano in una nota congiunta Luca Aubert, capogruppo del Pdl al XVII Municipio e Lorenzo Santonocito, consigliere del Municipio XVII,  Senza entrare nel merito del provvedimento, che potrebbe anche portare qualche beneficio al quartiere, contestiamo totalmente il metodo con cui si è proceduto".

Dichiarando la mancata partecipazione dei cittadini al progetto, nonostante la recente normativa europea imponga agli enti locali il coinvolgimento della gente su tali proposte, i consiglieri denunciano anche la mancanza  di documenti di studio e di una ponderata previsione sull'influenza che tale provvedimento avrà sulla viabilità circostante, costituita da numerose intersezioni stradali minori.




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