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Hi tech a Prati: vorrei ma non posso

Tempi lunghi per l’arrivo di nuove tecnologie di servizio per il quartiere. Alberto Del Gobbo, Assessore ai Lavori Pubblici: “Purtroppo la situazione di emergenza delle nostre casse impedisce di avere le risorse”

Pannelli luminosi con la tecnologia LED installati nelle piazze o i mercati, ognuno dotato di un computer collegato in rete con una cabina di regia, capace di organizzare e decidere il flusso di notizie, allertando sul traffico residenziale o inviare video specifici. Totem tecnologici collegati direttamente con le centrali dei vigili del fuoco e della polizia municipale per informare tempestivamente con i cittadini. Un progetto ambizioso di comunicazione istituzionale, che allo stato attuale resta poco piu’ di una chimera nel nostro municipio.

Il motivo? La mancanza di fondi. “Da oltre due anni abbiamo presentato al Comune un piano di installazione di pannelli informativi”, afferma Alberto Del Gobbo, Assessore ai Lavori Pubblici. “Purtroppo la situazione di emergenza delle nostre casse impedisce di avere le risorse finanziarie necessarie”.

Eppure qualcosa si muove: “Stiamo cercando delle sponsorizzazioni”, continua Del Gobbo, “magari inserendo delle strisce all’interno del pannello luminoso. Inoltre la normativa al riguardo che vieta affissioni pubblicitarie all’interno di comunicazioni istituzionali, sicuramente non ci aiuta”.

La situazione non  migliora se si pensa al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici, attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici. Mentre la Provincia ha avviato un piano di azione in tal senso, dal Municipio replicano così: “L’eccessivo carico di lavori dei nostri architetti e geometri impedisce una concreta partecipazione ai bandi di concorso. Dovremmo ricorrere a consulenti esterni nella presentazione di progetti specifici”.

Ritardi anche sulla mobilita’ “intelligente”: Il quartiere attende anche l’installazione di ulteriore “paline elettriche “ presso le fermate degli autobus che permettono di stabilire in tempo reale le previsioni di arrivo dei mezzi. L’Atac prevede di installarne 300 in tutta la citta’. Noi le abbiamo viste solamente a Lepanto e sul lungotevere Maresciallo Cadorna.

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