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Prati Della Vittoria / Via Teulada

Via Teulada, la difesa del “pratone” approda in Campidoglio: “Va assegnato e valorizzato”

In aula Giulio Cesare si discute della salvaguardia d'una delle ultime aree verdi di Prati

Il progetto di realizzare in via Teulada le palazzine destinate al ministero della giustizia non è tramontato. L'accordo sottoscritto nel 2019, tra regione, comune e governo, non è mai stato abrogato. Ma non è venuta meno neppure l’esigenza, dei cittadini, di recuperare quello che viene considerato uno degli ultimi spazi verdi di Prati.

Un polmone verde da salvaguardare

Sul futuro del “pratone”, di cui si è occupato anche il consiglio regionale del Lazio, si sta interessando anche il Campidoglio. In aula Giulio Cesare è stato infatti portato un provvedimento che mira a “promuovere l’assegnazione dell’area” al comune o al municipio I. “E’ un polmone verde importante per chi abita in quel quadrante – ha ricordato Flavia De Gregorio, capogruppo comunale della lista Calenda – e ci sono vari progetti, approntati dai residenti, per migliorare quell’area verde. Si tratta di armonizzarli, attraverso un progetto partecipato che potrebbe essere coordinato dal primo municipio”.

L'ampliamento della città della Giustizia

Cosa rischia il pratone? L’area verde, nel maggio del 2019, è stata inserita in un protocollo firmato dalla regione, comune e ministero della giustizia finalizzato ad impiegare il sito per realizzare l’ampliamento della città Giudiziaria di piazzale Clodio. Lì è infatti previsto un edificio in cui trasferire gli uffici pertinenti al tribunale penale ed una cinquantina di aule. L’area è parte però della riserva naturale di Monte Mario e, come si legge nell’atto depositato in Campidoglio dalla lista Calenda “oltre ad essere protetta è soggetta a vincoli archeologici”.

Regione e municipio in difesa del pratone

In difesa del pratone, oltre alla pletora di comitati ed associazioni che orbitano nel quadrante, si era mosso anche il consiglio regionale. Nel febbraio del 2022 infatti, recependo le richieste del territorio, alla Pisana è stato votato un atto che chiedeva al presidente Zingaretti di “non modificare la destinazione a verde pubblico dell’area del Pratone”. Una proposta arrivata dopo il pronunciamento del municipio I che lo scorso gennaio ha chiesto, all’unanimità, di sospendere il progetto previsto dal protocollo d’intesa. Niente ampliamento della cittadella giudiziaria nello spazio verde del Pratone che invece, per il municipio, va difeso e valorizzato, “Avviando un piano di gestione” che preveda anche “il recupero dei casali storici presenti”.

L'importanza del parco di via Teulada

“Abbiamo deciso di portare in aula l’atto per evitare che sia disatteso l’interesse di chi abita quel quadrante, povero di spazi verdi e spazi aggregativi per i giovani. L’estate è spesso foriera di brutte sorprese ed invece, votando questo documento – ha spiegato la capogruppo della lista civica Calenda – metteremo in chiaro quali sono gli indirizzi del Campidoglio”. Una volta incassato il via libera dell’Aula Giulio Cesare, bisognerà pensare ad un nuovo accordo per l’ampliamento della cittadella giudiziaria. Il consiglio regionale aveva suggerito una sede alternativa, quella della Caserma Manara, tra viale delle Milizie e viale Giulio Cesare. Sempre a Prati, quindi, ma non nel “pratone”.
 

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