Accorpamento Municipi, drappi neri sulle bandiere di Prati: "E' un lutto"
Giovanni Barbera, presidente del Consiglio del Municipio XVII: "Decisione figlia del servilismo di Alemanno, i soldi risparmiati serviranno per pagare stipendi più alti ai consiglieri comunali"
L'accorpamento dei Municipi di Roma, passati da diciannove a quindici, continua a fare discutere. Le ultime proteste, in ordine di tempo, arrivano da Prati. Il Municipio XVII, infatti, è stato 'cancellato' ed unito al Municipio I.
In risposta a questa decisione, molti consiglieri di Prati hanno "deciso di attaccare un drappo nero sulle bandiere della Sala del Consiglio. A simbolo di un lutto e di una triste giornata".
A dare notizia dell'iniziativa di protesta è Giovanni Barbera, componente del comitato politico del Prc e presidente del Consiglio del Municipio XVII. "Oggi è una giornata brutta - ha spiegato - scompaiono il decentramento e la partecipazione democratica all'interno della nostra città".
L'accorpamento "deciso dalla giunta Alemanno è un frutto avvelenato del servilismo. Tutti sanno che i Municipi sono stati sacrificati - attacca Barbera - per potere prevedere un risparmio con cui finanziare un forte aumento degli emolumenti di consiglieri e assessori".
I soldi risparmiati servirebbero insomma, stando al j'accuse di Barbera, per finanziare un aumento degli stipendi di consiglieri e assessore. Altra cosa, non poco grave è che i cittadini resteranno sempre più fuori dalla vita politica. "Con una scelta meschina - ha concluso Giovanni Barbera - si è deciso di dar vita a municipi più grandi, meno omogenei dal punto di vista urbanistico, demografico e sociale. E, quindi, molto più difficili da gestire con la partecipazione dei cittadini".
