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Venerdì, 19 Aprile 2024
Torpignattara Via Pietro Rovetti

Via Rovetti, parlano i residenti: "La gente è stanca, qui c'è il coprifuoco"

Voci dalla strada di Tor Pignattara dove nel weekend due giovani appartati in auto sono stati aggrediti

Nessuna conferma nè smentita all'ipotesi del raid punitivo. Ma gli interpellati non mostrano stupore: "Residenti esasperati? Probabile". Bocche cucite sui due giovani aggrediti nel weekend in via Pietro Rovetti. Una 26enne di El Salvador e un 23enne della Romania intenti a consumare un rapporto sessuale in auto, sotto le finestre delle palazzine, picchiati e ricoverati al vicino ospedale Vannini. I Carabinieri stanno indagando e insieme al movente passionale stanno vagliando la pista della "vendetta" di qualche abitante uscito di senno per il troppo caos, continuo, sulla via. 

"Non so niente di questa cosa, era notte e io qui ci lavoro e basta, ma non mi stupisce che possa essere stato qualcuno che abita in zona. Qui si vive male è risaputo". Michela, dipendente di un esercizio commerciale a pochi metri dall'incrocio con via di Tor Pignattara, racconta di un quartiere con il coprifuoco, dove la sicurezza - almeno quella percepita - non è di casa. "E' un continuo trovare macchine parcheggiate con i vetri spaccati, le gomme sgonfie, o persone che fanno i bisogni ai cassonetti, magari mentre passano i bambini. La gente è stanca"

Un boccone come tanti di periferia dimenticata, dove la vita notturna diventa molesta con poco e il malcontento cova in silenzio fino a scoppiare. Locali e minimarket che vendono alcol a tutte ore, nessuna ordinanza che lo vieti come avviene in centro storico, pochi controlli e marciapiedi al buio. "Qui la polizia non si vede mai" denuncia Nicola, titolare della gioielleria Miriam "dopo le 20 è meglio non uscire, la scorsa estate ci ritrovavamo trans e prostitute sotto le finestre, quasi nudi, tutta la notte". Schiamazzi continui, urla e scene di dubbio decoro accompagnano da tempo le notti di chi abita in via Rovetti e dintorni. 

"Lei non ha idea. Abito laggiù dopo l'alimentari e il parrucchiere. In quel palazzo all'angolo con via Cencelli - racconta la signora Carmela - qui stanno tutta la notte a bere birra fino all'alba. E' inutile chiamare le forze dell'ordine tanto non viene nessuno". Non è reato sorseggiare una birra per strada. Ma a volte si oltrepassano i limiti. "Più di una volta mi è capitato di vedere persone fare sesso per strada, tra le macchine. Scene da vergognarsi" ricorda Mario, prima di salire in casa. "C'è molta prostituzione in questa zona. Sulla via Casilina ma non solo. In generale non ci sono regole. Ognuno fa come gli pare. Non so niente dell'aggressione, non ero a Roma. Ma qui succede di tutto". 


 

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