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A Torpignattara la battaglia contro i tir abusivi: pronto il cambio di viabilità

Martedì mattina sopralluogo della commissione capitolina permanente per la mobilità nel quadrante che si sviluppa intorno al parco Almagià, al centro di una lotta per trasformarlo in isola ambientale

La fragilità del suolo della Torpignattara storica torna al centro dei lavori della commissione capitolina permanente della mobilità, con un sopralluogo convocato dal presidente Giovanni Zannola direttamente sul posto.

Martedì mattina i membri della commissione sono arrivati nel quadrante che si sviluppa intorno al parco Almagià, da anni al centro di una battaglia per renderlo isola ambientale, proprio per discutere delle strategie da mettere in atto per alleggerirlo dal continuo passaggio di mezzi pesanti, alcuni ben oltre il limite di 3,5 tonnellate. Al sopralluogo ha partecipato anche l'assessora ai Lavori Pubblici del Municipio V, Maura Lostia, che si sta occupando della complessa questione legata al rischio cedimento dell'asfalto e alla formazione di voragini causate dal fitto intreccio di cunicoli e cavità riscontrato nel sottosuolo.

Le perplessità dei residenti sul cambio di viabilità

"Abbiamo esposto dal vivo le maggiori criticità che viviamo quotidianamente - conferma il comitato Torpigneto Almagià - dal passaggio di mezzi pesanti a tutte le ore del giorno e della notte al mancato rispetto della segnaletica all’assenza di parcheggi per i residenti. Abbiamo espresso la nostra forte perplessità sulla modifica del cambio di marcia su via Zenodossio, sebbene con interdizione ai mezzi di oltre 3.5 t, per il rischio concreto di violazioni continue, ma ci è stato detto che sarà una misura provvisoria, in attesa di capire come cambierà la mobilità dei mezzi pesanti".

Torpignattara rischia di sprofondare sotto il peso dei Tir abusivi

Il riferimento è alla decisione di modificare, appunto, la viabilità in zona anche per consentire la messa in sicurezza della voragine che si è aperta in via Zenodossio nel maggio del 2021, e che è attualmente al centro di un contenzioso tra Comune e privati, come confermato anche nel corso di un’apposita commissione. Il progetto prevede di cambiare il senso di marcia nell’ultimo tratto di via Zenodossio: non sarà in uscita sulla Casilina, ma andrà in entrata da v ia Casilina verso via Zenodossio”.

Roma Servizi per la Mobilità e Municipio stanno inoltre valutando l'ipotesi di affiancare al cambio di mobilità anche la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali sopraelevati nei dintorni del parco Almagià, e la risistemazione degli spazi e dei posteggi che circondano il parco in ottica pedonale, con la riprogettazione degli ingressi. 

Il transito dei mezzi pesanti nella Torpignattara storica e il problema cavità

La questione, come detto, è da anni al centro delle battaglie dei residenti del quadrante compreso tra via Dulceri, via Casilina, via Bufalini e via Zenodossio, e il comitato Torpigneto Almagià ha organizzato una raccolta firme, lo scorso sabato, proprio per chiedere che l'isola ambientale venga finalmente istituita e che l'area che circonda il parco venga restituita alla cittadinanza privati dei rischi legati al passaggio dei mezzi pesanti diretti verso le numerose attività all’ingrosso aperte negli ultimi tre anni.

"Ci auguriamo che questo livello di confronto resti proficuo per residenti e istituzioni e che la progettazione dell'isola ambientale possa fare nuovi e importanti passi avanti come ci è stato prospettato - hanno fatto sapere dal comitato a margine del sopralluogo - Restituire ai cittadini parti di città strappate ormai dalla speculazione, dal commercio incontrollato e dalla mobilità selvaggia che ne deriva, significa migliorare la qualità della vita delle persone che abitano Roma tutti i giorni".

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