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Martedì, 16 Aprile 2024
Torpignattara Pigneto / Via Bartolomeo Perestrello

Tor Pignattara, via vai di spacciatori nel cantiere abbandonato

Opere progettate e poi realizzate solo a metà, cantieri abbandonati che si trasformano in un rifugio perfetto per sbandati e spacciatori. Il caso emblematico di via Perestrello

Dal parcheggio privato di via Giovannoli - che tiene in scacco il quadrante da 14 lunghi anni - al cantiere fantasma di via Perestrello. Opere progettate e poi realizzate solo a metà, cantieri abbandonati che si trasformano in un rifugio perfetto per sbandati e spacciatori. Il caso di via Perestrello, segnalato da una lettrice di RomaToday, è in questo senso emblematico.

"Il via vai di tossicodipendenti e spacciatori è continuo", denuncia una testimonianza arrivata in redazione. "Entrano ed escono di notte e di giorno, senza tregua alcuna. Tutti noi residenti ormai esasperati e impauriti abbiamo denunciato a tutti gli enti esistenti sul territorio laziale questo stato di inciviltà e sporcizia ma senza risultato alcuno. A nome di tutti i residenti dei palazzi adiacenti confido in voi per divulgazione massima affinché qualcuno metta fine a tutto ciò".  

UN GIALLO URBANISTICO - Quello di via Perestrello è un vero mistero urbanistico. Come più volte dichiarato dal presidente del municipio Palmieri, "in quel punto non è prevista alcuna edificazione abitativa". Circostanza che ci è stata confermata dall’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Veglianti. "Ad oggi c’è solo un permesso per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, ma occorre anche ricordare - ammonisce Veglianti - che i permessi non vengono rilasciati dal Municipio, ma dal competente Dipartimento comunale, e che sull’area in questione potrebbero essere utilizzati strumenti urbanistici in grado di legittimare una nuova costruzione".

Fatto sta che il cantiere va a rilento da anni. I box non sono stati consegnati; i lavori (veri o presunti) per la realizzazione di nuovi appartamenti non sono mai iniziati e il costruttore - a quanto siamo riusciti ad apprendere - non ha mai formalizzato una richiesta in tal senso. Veglianti rispolvera la teoria delle finestre rotte. "Non possiamo lasciare situazioni di degrado così evidenti in un quartiere già problematico come Tor Pignattara. Abbiamo fatto decine di solleciti ma abbiamo le mani legate. Da una parte ai Municipi viene chiesto di controllare queste situazioni, dall’altra non ci vengono dati gli strumenti per farlo". 

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