Il nuovo Parco Sangalli: corsa contro il tempo per usare i fondi del bilancio partecipativo
I fondi disponibili dovranno ora essere messi a bilancio entro pochi giorni per far sì che nel 2022 il progetto richiesto con la raccolta di firme dai residenti diventi realtà
Tempo di cambiamenti per il Parco Sangalli, oasi urbana di cui gli abitanti di Torpignattara hanno imparato a prendersi cura, rivoluzionando l’area verde dal 2017 a oggi. Salvaguardato dai volontari e dal Comitato Spontaneo Acquedotto Alessandrino, se in passato il Parco Sangalli non è stato valorizzato dalle istituzioni, nel 2022 invece potrebbe ottenere una nuova centralità per il Municipio V.
“Dopo aver ottenuto dei fondi dal bilancio partecipato 2019 del Comune di Roma – spiega il Comitato Spontaneo Acquedotto Alessandrino – per far sì che quelle risorse non vadano perse, dovranno essere contabilizzate dal Municipio V entro fine anno e reinvestite nel 2022 per i desiderata su cui in questi anni ci siamo confrontati con il Dipartimento tecnico”.
Risorse che, partendo da un importo iniziale di 200.000 euro per il progetto presentato, ammontano oggi a 130mila direttamente spendibili e che il Municipio V potrà utilizzare per rendere il Parco Sangalli un’area totalmente fruibile dalla cittadinanza. “Grazie al bilancio partecipativo siamo riusciti dopo 20 anni a ottenere fondi per riqualificare un parco pubblico, uno strumento che permette a quartieri come questi di realizzare dei progetti con dei fondi che in altro modo non sarebbero ma arrivati”, spiegano dal Comitato.
Restyling totale del parco
Sulla base del progetto e dei render condivisi dal Comitato Spontaneo Acquedotto Alessandrino, la prima rivoluzione riguarderà un nuovo ingresso per il parco, che sarà collegato al viale principale attraverso un percorso da cui le persone potranno fare una passeggiata nell’area verde a piedi o in bicicletta.
Adiacente all’ingresso, l’area bimbi sarà estesa e attrezzata con nuovi giochi poggiati su una pavimentazione in gomma colata. In generale però, sarà rifatto tutto il viale principale del parco, sostituendo l'attuale selciato con una pavimentazione con una maggiore facilità di attraversamento.
Nuove attrezzature per sport e il tempo libero
A poca distanza dall’area bimbi, il Comitato Spontaneo Acquedotto Alessandrino immagina delle aree giochi con spazi ping pong e scacchi sotto l'ombra degli alberi. Nella zona del plateatico, oltre alla sistemazione delle panchine e dei muretti, verrà posizionato un professionale cesto da basket.
Spazi per le due ruote e kit fai da te
L'attuale area parcheggio auto adiacente all’area bimbi, secondo il progetto, sarà trasformata in un’area protetta per parcheggiare le biciclette, con tanto di colonnina riparazioni fai da te.
Decoro e aree verdi
Oltre a essere piantate delle nuove alberature, tutto l’ingresso di Torpignattara sarà riqualificato, potenziando l’illuminazione e dotando il parco dei rain gardens, dei cordoni naturali per rendere sostenibile il deflusso dell'acqua piovana ed evitare il formarsi di pozzanghere.
Inoltre sarà ripristinato l'impianto di irrigazione automatica in due aree.
“Purtroppo a causa dell'esigua somma di denaro, non tutte le nostre richieste sono state prese in considerazione, come l'area wifi, la zona sport, la dotazione di telecamere, di un defibrillatore e l’installazione di colonnine Sos” – precisa il Comitato – “Questo non implica però il fatto che noi non possiamo continuare a progettare e cercare fondi e soluzioni per apportare ulteriori migliorie utili al parco del quartiere, magari con un prossimo bilancio partecipativo, se ci sarà”.