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Venerdì, 8 Dicembre 2023
Torpignattara Villa De Sanctis / Via di Acqua Bullicante

Alunni a rischio per l'incrocio pericoloso, genitori in rivolta: "Vogliamo la strada scolastica"

La denuncia arriva dall'associazione genitori della scuola Pisacane, a Torpignattara: l'ingresso affaccia su via di Acqua Bullicante, estremamente trafficata

Il rumore improvviso della frenata, il grande spavento e poi la rabbia. Dopo anni in cui i genitori degli alunni della scuola Carlo Pisacane, a Torpignattara, hanno denunciato i gravi problemi di sicurezza stradale davanti all'ingresso dell'istituto, è una tragedia sfiorata a spingerli a chiedere un incontro con Comune e V Municipio per adottare finalmente dei provvedimenti: "Sarebbe meglio agire prima che l'incidente si verifichi davvero", chiarisce a RomaToday Stefano Zurlo, uno dei portavoce dell'associazione dei genitori della Pisacane. Un appello cui si è unita anche la dirigente scolastica, constatando una situazione diventata ormai insostenibile.

Il problema principale è che l’ingresso della scuola si affaccia su una strada estremamente trafficata, via dell’Acqua Bullicante, a pochi metri da un incrocio, e che in quel punto il marciapiede è stato ridotto proprio per agevolare lo scorrimento del traffico. La conseguenza diretta è che all'orario di entrata e di uscita da scuola decine di genitori e bambini sono costretti a riversarsi in strada e a stazionare sulle strisce, con il rischio di venire investiti: “La situazione è diventata molto problematica perché la scuola sta crescendo a vista d’occhio, ci sono circa 700 bambini iscritti, e davanti all'ingresso il marciapiede è rientrante e non c’è spazio - sottolinea Zurlo - Dalle 16 alle 16.30, orario di uscita, i genitori sono costretti a stare in mezzo alla strada per aspettare i bambini". Con un altissimo rischio di incidenti: la goccia che ha fatto traboccare il vaso risale a qualche giorno fa, quando un automobilista ha dovuto inchiodare per evitare di investire alcuni genitori che avevano appena preso i figli a scuola.

"Della questione se ne parla ormai da tempo, il dialogo è stato già avviato con le due amministrazioni municipali precedenti - conferma Zurlo - Ci rendiamo conto che la situazione non è di facile risoluzione. Via di Acqua Bullicante viene considerata un'arteria ad alto scorrimento fondamentale per la viabilità in zona, ma a oggi lo scenario è davvero molto pericoloso, alla Pisacane ci sono nido, materna, primaria, secondaria e una ludoteca. È stato proposto di chiudere la strada per mezz’ora in concomitanza con gli orari di entrata e di uscita, di allargare il marciapiede, di istituire la famosa strada scolastica di cui la stessa assessora alla Scuola di Roma Capitale, Claudia Pratelli, parla spesso. Non è mai stato fatto nulla, la strada è considerata strategica per defluire il traffico, e il marciapiede è rientrante in funzione proprio dello scorrimento del traffico".

L'istituzione della strada scolastica sarebbe, per i genitori, la soluzione ideale, ma proprio alla luce delle difficoltà l'obiettivo è trovare un compromesso, adottando misure che garantiscano la sicurezza di bambini e genitori senza impattare eccessivamente sulla viabilità. I genitori e la dirigente scolastica hanno chiesto sia al Comune sia al V Municipio un incontro dedicato al tema, proponendo “un ripensamento organico e condiviso degli spazi esterni della scuola, che avrebbe enormi potenzialità di valorizzazione della comunità educante e dell’intero rione, come già dimostrato nei due recenti esempi nella città di Roma a via Bixio e via Puglie”. Nel frattempo per venerdì 21 ottobre, nell'ambito della campagna europea "Street for Kids" - cui aderisce anche Roma Capitale - è stata organizzata una manifestazione ad hoc: i bambini e i genitori raggiungeranno la scuola in bici e nel pomeriggio andranno in scena piccoli flash mob per sensibilizzare sull'importanza della sicurezza stradale.

La sperimentazione delle "strade scolastiche"

L’ipotesi di istituire una cosiddetta “strada scolastica” non è così remota. Roma Capitale vi ha già investito nell'aprile del 2021, quando è partita una sperimentazione per 17 istituti della Capitale con l’obiettivo di realizzare aree delimitate e sicure intorno alle scuole e consentire a tutti di raggiungerle anche a piedi o in bicicletta, riducendo anche l'inquinamento.

La realizzazione di una strada scolastica prevede la pedonalizzazione temporanea del tratto in prossimità dell’ingresso della scuola interessata almeno una volta a settimana, durante l’orario di entrata e uscita degli studenti, e rientrava nelle previsioni del dl Rilancio, convertito in legge 120/2020, che ha introdotto le “zone scolastiche urbane”. Nelle strade scolastiche il transito dei mezzi privati è bloccato negli orari di ingresso e uscita degli alunni, ma sono comunque consentite la circolazione e la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, del trasporto scolastico e dei veicoli per il trasporto di persone con disabilità.

Roma Capitale aveva espresso l’intenzione di utilizzare la sperimentazione per raccogliere dati utili a capire su che tipo di progetti concentrarsi - vie da pedonalizzare in via permanente, in via temporanea ma continuativa nel tempo o in cui limitarsi a moderare la velocità e aumentare della sicurezza - e a quali istituti eventualmente allargarla. Nel V Municipio quelli attualmente coinvolti sono l’istituto comprensivo Enrico Toti al Pigneto e il Madre Teresa di Calcutta di via Olcese.

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