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Torpignattara Quadraro / Via dell'Acquedotto Alessandrino

Parco Sangalli, la denuncia: "Degrado e abbandono sotto le arcate"

Un residente della zona denuncia al Comitato Municipio6 lo stato di degrado del parco Sangalli all'Acquedotto Alessandrino. Causa sarebbe un gruppo di nomadi che avrebbe occupato la zona

Le arcate dell'Acquedotto Alessandrino sarebbero state occupate da un gruppo di nomadi che, a quanto pare, starebbero mettendo a repentaglio "il decoro e l'igiene cittadina". A denunciare il fatto al Comitato Municipio6 è un residente della zona che scrive:

Informo che da alcuni giorni le arcate dell'Acquedotto Alessandrino (si può ancora chiamare così) sono state occupate da un gruppo di rom che, "complice" un erba cresciuta a dismisura (oltre il metro) perchè non più tagliata, espletano i loro bisogni fisiologici ovunque, con grave detrimento per il decoro e l'igiene cittadina.

La presenza di tali persone ha accentuato ancora di più il degrado e l'abbandono che da sempre "regnano sovrani" nel parco, divenuto, a causa dell'erba alta che cela ogni cosa, anche insicuro per chi vi si addentra.

Malgrado quanto detto, nessuno interviene (dove sono le istituzioni?) e oltre allo spettacolo poco edificante che si presenta,è vergognoso per un paese che si reputa civile, accettare il bivacco di persone che non è gratificante ne' per chi lo esercita ne' per chi è costretto a subirlo.

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