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Riapertura del Cinema Impero: il Cdq si avvia verso le 5 mila firme

L'iniziativa è partita dal comitato di quartiere Torpignattara che sta raccogliendo firme "porta a porta" per la riapertura dell'ex cinema Impero, abbandonato al degrado dagli anni '70

Un tentativo dal basso di riappropriarsi del cinema di quartiere, "l'Impero" da dove i fanciulli di pasoliniana memoria "tornavano alla Borgata Gordiani", che oggi è un relitto edilizio abbandonato al degrado e all'incuria da decenni. Precisamente dagli anni '70, quando ancora svolgeva le funzioni di centro di aggregazione culturale della zona.

Il comitato di quartiere per chiederne la riapertura sta raccogliendo in queste settimane le firme dei residenti. Tramite un' azione "porta a porta" e un vero e proprio "arruolamento" tramite Facebook di "cacciatori di firme", persone del quartiere stanno distribuendo i moduli e le istruzioni di compilazione in tutta la zona. Il 3 Marzo c'è stata la prima raccolta dei moduli e le oltre mille firme conquistate fanno ben sperare. Il 14 Aprile si chiuderà l'iniziativa con la seconda tornata di raccolta moduli e l'obiettivo fissato è di 5.000 firme. Non solo "porta a porta" comunque, anche il social network dà la possibilità di scaricare un apposito modulo dove lasciare la propria adesione.

Cosa fare delle vecchie sale cinematografiche? Riportarle alla vita dopo anni e anni di vuoto e silenzio. Il grosso ostacolo però è la proprietà privata. La struttura infatti è di proprietà della famiglia Longobardi e l'erede, Alessandro Longobardi, aveva in porto un progetto di realizzazione di un multisala, fallito nel 2000 per colpa di un'occupazione abitativa andata avanti ben 8 anni.
 

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