rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Torpignattara Villa De Sanctis / Via di Acqua Bullicante

Contributo di 500 euro per pagare le bollette: a Torpignattara il progetto per le famiglie fragili

Gli aiuti all'interno dell'iniziativa "Energia in periferia" promossa dal Banco dell'energia per venire incontro alle famiglie per l'anno 2022

Alle famiglie del quartiere in difficoltà economica e in disagio abitativo legato alla povertà energetica arriverà un contributo di 500 euro a nucleo familiare, pari a 12 mesi di fornitura di luce o a 6 mesi di fornitura di gas. E' il progetto che coinvolge Torpignattara all'interno dell'iniziativa "Energia in periferia" promossa dal Banco dell'energia per aiutare nel 2022 le famiglie del quartiere che si trovano in situazione di vulnerabilità economica e disagio abitativo legato alla povertà energetica. In particolare è previsto un contributo di circa 500 euro a nucleo (pari a 12 mesi di fornitura di luce o 6 mesi di fornitura di gas). 

Come funziona il progetto

Il progetto è realizzato in collaborazione con Federconsumatori Lazio, Acea (che finanzierà il fondo destinato al pagamento delle bollette), l'associazione 'Casa Famiglia Lodovico Pavoni' e l'assessorato alle politiche abitative e all'urbanistica della Regione Lazio. La copertura del costo delle bollette di luce e gas avverrà in modo anonimo e senza passaggio di denaro ai beneficiari finali da parte di Federconsumatori Lazio, che si occuperà anche della rendicontazione puntuale delle erogazioni. Mentre sono previsti una serie di incontri per la formazione, degli one-to-one tra i cosiddetti Ted, cioè i Tutor per l'energia domestica, formati tra gli stessi operatori di Federconsumatori Lazio, e le famiglie coinvolte. I Ted fungeranno da punto di riferimento per l'attività formativa.

"Acea ha aderito alcuni mesi fa al Banco dell'energia ed è stata una adesione molto convinta - spiega l'ad Giuseppe Gola - negli ultimi mesi la situazione della povertà energetica per un quadro complessivo di aumento dei prezzi di energia e del gas è diventato un problema ancora più serio. In questo ambito abbiamo sviluppato un progetto locale in un quartiere di Roma, a Torpignattara, dove abbiamo individuato grazie a una onlus un centinaio di famiglie a cui noi, in questa fase, stiamo pagando le fatture di energia e di gas e stiamo facendo formazione sull'attività di efficienza energetica, sul risparmio, anche per aiutarli a imparare a consumare meno".

Le iniziative del Banco dell'energia

Quello di Torpignattara è solo uno dei tanti progetti messi in piedi dal Banco dell'energia. Due milioni di euro entro il 2024 è l'obiettivo della onlus nata con la volontà di sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale con un focus sulla povertà energetica. Un piano di sviluppo importante di cui si è parlato ieri a Roma, dove si è riunito il board dei firmatari del Manifesto per fare il punto su quanto è stato fatto da dicembre - quando Banco dell’energia ha assunto una prospettiva nazionale -  a oggi, ma soprattutto per presentare il piano di tre anni che, dal 2022 e fino al 2024, vedrà aumentare le risorse economiche messe in campo: l’obiettivo del nuovo programma di raccolta fondi è di raggiungere appunto 2 milioni di euro entro il 2024. Non solo: nel triennio a venire, secondo il piano di Banco dell’energia, si arriverà ad attivare oltre 30 progetti su tutto il territorio nazionale grazie al supporto di enti o aziende che affiancheranno e sosterranno i progetti del Banco dell’energia. 

I dati sulla povertà energetica

Drammatico è infatti il quadro generale per quanto riguarda la povertà energetica, conseguenza anche di una ancor più grave instabilità geopolitica recente. Come dati si fa fede agli ultimi dati reali di Oipe ( osservatorio italiano povertà energetica) che registravano oltre un 8% nazionale e un 5% regionale per il Lazio (in linea con il centro Italia) per il 2020. Guardando all'andamento dei prezzi e al prezzo dell'energia elettrica e del gas in aumento per il primo trimestre 2022 si stima un aumento sul territorio nazionale del +5%, che presumibilmente si rifletterà anche sul Lazio. Secondo una stima della Fondazione Utilitatis, inoltre, il costante aumento del prezzo dell’energia porterebbe ad un aumento del 5,34% delle famiglie in povertà energetica (circa 300mila in più) arrivando al 13,34% nel primo trimestre 2022, il più alto valore mai riscontrato da quando è cominciata la misurazione della povertà energetica. Non solo: da una recente ricerca che Ipsos ha condotto per il Banco dell’energia risulta che solo 1 italiano su 4 sa cosa sia la povertà energetica, ma una volta spiegato il concetto il 53% di questi pensa che il problema sia prioritario e che l’Italia ne sia interessata in maniera importante. 

I firmatari del manifesto

Ecco i firmatari del manifesto "Insieme per contrastare la povertà energetica": A2A, Acea, Acquedotto Pugliese, Adiconsum, Adoc – Associazione Difesa Orientamento Consumatori,  Aisfor, Banco Alimentare, Banco dell’energia, Comunità Valdostana delle Acque, Croce Rossa Italiana, Edison,  Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, Federconsumatori, Fondazione Fiera Milano,  Fondazione Francesca Rava, Fratello Sole, Hera, Ircaf - Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Formazione, Iren,  Lega Consumatori, Legambiente,  Leroy Merlin, Metropolitana Milanese, Next Energy Foundation, Oipe Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica,  (Ri)Generiamo, RSE – Ricerca Sistema Energetico, Sant’Egidio, Signify, Terna, Utilitalia, Utilitatis, WIT.
 


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contributo di 500 euro per pagare le bollette: a Torpignattara il progetto per le famiglie fragili

RomaToday è in caricamento