Parco Sangalli: smantellato il Luna Park 'abusivo' ai piedi dell’acquedotto
Il gestore del parco giochi ha provveduto alla rimozione della struttura dopo il parere negativo di Municipio e Comune
Da qualche ora il mini luna park del parco Sangalli è solo un ricordo. Il gestore del parco giochi ha infatti provveduto a smontare la struttura dopo una determina del Comune datata 4 ottobre 2013 che imponeva al proprietario delle giostre la riconsegna dell’area. I motivi il mancato rispetto del disciplinare e la mancata richiesta dei prescritti pareri alle autorità competenti per la realizzazione della recinzione e installazione delle strutture.
Tirato su nel maggio scorso il luna park del Parco Sangalli è finito subito al centro delle polemiche in quanto, pur avendo ottenuto un permesso del dipartimento periferie, non aveva ricevuto nessuna autorizzazione da municipio e sovrintendenze.
Contro la sua permanenza ai piedi dell’acquedotto alessandrino si sono subito schierati il Comitato di Quartiere Torpignattara e il Presidente del Municipio Giammarco Palmieri, il quale nei mesi scorsi ha sollecitato l’intervento dell’Assessore alle periferie Paolo Masini, spiegando "che questo Municipio non ha in alcun modo autorizzato l’installazione del luna park in oggetto né rilasciato alcuna occupazione di suolo pubblico in merito" e chiedendo "un immediato intervento volto a rimuovere la struttura dal parco Sangalli".
